Lecce – Ritorno alla vittoria per il Lecce dopo tre partite. La resistenza della Paganese, squadra arcigna e a tratti pericolosa a seguito degli errori difensivi dei giallorossi, è piegata dalla rete di De Feudis, al primo gol con la maglia del Lecce. I cambi di mister Braglia, espulso nel corso del primo tempo, hanno sortito l’effetto sperato almeno sul piano del risultato. Ora servirà una grande prova sabato prossimo a Benevento.
Bleve 5,5: Male alla fine del primo tempo quando non s’intende con Cosenza, la Paganese non lo costringe a grossi interventi. Ottima personalità nel finale.
Alcibiade 5,5: Dà l’impressione di calare vertiginosamente rispetto alle prime esibizioni con il Lecce. Si becca un giallo ingenuo all’inizio. Con il passare dei minuti prende le misure e va in controllo.
Cosenza 4,5: Confeziona con Bleve la frittata che rischia di regalare il vantaggio alla fine del primo tempo. Rischia l’espulsione più volte e se la becca per fallo da ultimo uomo su Cunzi nell’ennesima lettura errata della retroguardia leccese, disattenta oggi.
Abruzzese 6,5: Il migliore della difesa. Attento nel seguire i movimenti del duo avversario, pulisce bene l’area in molte occasioni. Dopo l’espulsione di Cosenza passa al centro e chiude la sua partita zoppicando a seguito di una probabile contrattura. (43’st Camisa SV)
Lepore 6,5: Ottimo nelle due fasi di gioco, è l’unico a impensierire Marruocco nel primo tempo. Nella ripresa riduce le sue scorribande offensive, difendendo bene la corsia destra. Sul pezzo in ogni momento della contesa.
De Feudis 6,5: Alterna errori nei tempi di gioco con ottime giocate. Ruba una gran palla e regala una limpida occasione a Caturano nel primo tempo e firma il vantaggio con un gran tiro da fuori.
Papini 6,5: Si occupa maggiormente di rottura, e lo fa bene. Dalle sue parti non si passa, salvo qualche imprecisione iniziale. Abile conduttore del traffico in mediana.
Liviero 6: Tambureggiante sulla sinistra, impreciso nei cross. Una sua sortita solitaria apre la difesa paganese prima del gol. Propositivo e tranquillo.
Surraco 5,5: Si schiera al centro del campo tra le linee offensive. Dà l’impressione di poter dare quella marcia in più all’attacco leccese ma non riesce mai a trovare lo spazio giusto per calibrare l’ultimo passaggio. Esce dal campo con il Lecce in dieci. (20’ st Legittimo 6: Entra per ridare una quadratura al pacchetto difensivo leccese, si fa vedere in qualche buona chiusura)
Caturano 5,5: Si muove bene, ma si vede negata la gioia del gol dal riflesso di Marruocco. Peggio di altre volte. (28’st Moscardelli 6: Pochi palloni toccati, prova e riesce a far respirare la squadra nelle battute finali della partita)
Curiale 5,5: Svaria su tutto il fronte offensivo e fatica a trovare la battuta a rete. Spreca un’ottima occasione in avvio, ma è un moto perpetuo anche in fase di ripiegamento. Ha l’occasione per riscattarsi nella ripresa ma fallisce. Rimane la tanta volontà messa in campo.
All. Braglia 6: Il Lecce fatica sempre a proporre gioco ma più volte Caturano e Curiale riescono ad arrivare al tiro dopo azioni ben manovrate. La squadra attacca sia per vie centrali sia dalle corsie laterali. In difesa si boccheggia ancora un po’ troppo.