LECCE- Al “Via del Mare” si pensa già alla partita di domenica sul difficile campo di Pagani, ambiente ostile per qualunque compagine tenti di venire per conquistare punti. Mister Franco Lerda, dopo la seduta mattutina incentrata sul lavoro atletico, ha impostato la seduta pomeridiana sulle prove tattiche in previsione del match in terra campana.
Un altro cambio di modulo– Il rientro degli uomini capaci interamente di coprire la fascia, D’Ambrosio ha scontato la squalifica e Bencivenga è definitivamente recuperato, ha indotto il tecnico di Fossano al ritorno al 3-5-2. Non si sono allenati con il gruppo Melara, rimasto a riposo, Bogliacino e Miccoli, rimasti ad allenarsi in differenziato nella “pancia” del Via del Mare ed Erminio Rullo che ha calpestato l’erba dell’impianto leccese per un po’ di corsetta. I giallorossi poi hanno provato degli schemi offensivi che vedevano la sfera partire dai piedi del terzetto centrale, composto da Martinez, Vinetot e Diniz. I tre centrali, sottoposti alla pressione di cinque ragazzi della Berretti avevano come compito quello di alimentare l’azione. Fondamentale per la buona riuscita delle azioni è il lavoro dei fludificanti di fascia D’Ambrosio (alternatosi con Bencivenga) e Lopez, più a suo agio a coprire tutto l’out di competenza. A centrocampo i membri più impiegati sono stati Amodìo in regia e Sacilotto-Salvi come mezzale. Davanti Bellazzini, Beretta e Zigoni si sono alternati nelle conclusioni a rete. A conclusione della seduta si è svolta la solita partita dove Lerda ha opposto i seguenti schieramenti entrambi schierati con il 3-5-2. In blu giocava la seguente formazione: Bleve; Vinetot, Martinez, Diniz; D’Ambrosio, Sacilotto, Amodìo, Papini, Lopez; Beretta, Zigoni. In arancio invece hanno giocato i seguenti undici: Perucchini; Sales, Risolo, Ferrero; Bencivenga, Ferreira Pinto, Parfait, Salvi, Nunzella; Doumbia, Persano.
Segnali vari– Il tecnico di Fossano ha insistito sulla fase di controllo palla e disimpegno del terzetto difensivo. I destinatari degli aggiustamenti di Lerda sono stati Vinetot, reo di qualche stop errato di troppo, ed Amodìo, a cui è richiesta più velocità nel liberarsi per ricevere palla dalla difesa. Analizzando il centrocampo Lerda in allenamento è solito ormai ad impiegare Ferreira Pinto nel ruolo di mezzala (nel 3-5-2). Alle mezzali il tecnico ex Torino chiede inserimenti e tagli in area a turno in base alla zona di svolgimento dell’azione. Il più lesto in questo fondamentale è sembrato Papini, elogi dispensati poi anche per la regia del brasiliano Sacilotto. Sotto porta l’indiziato numero 1 è stato Jack Beretta che, a seguito di una serie di atteggiamenti farciti di sufficienza in area, è stato destinatario di una richiesta di maggior impegno e cattiveria, soprattutto in allenamento.
La squadra riprenderà gli allenamenti oggi alle ore 10 presso lo stadio “Via del Mare”.
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