CATANIA- Pomeriggio di sorrisi per il Lecce, che pareggia 0-0 con la Sicula Leonzio ma allunga il suo distacco a 7 punti perchè il Catania si ferma clamorosamente a Monopoli. Al “Veneziani” gli etnei vengono schiantati dai biancoverdi con un netto 5-0 che rischia di compromettere irrimediabilmente la rincorsa ai salentini capolisti.
Il Lecce comincia con il piede sull’acceleratore e Saraniti al 4’ sfiora il gol con un destro che si stampa sulla traversa. Un minuto dopo lo stesso ex Virtus Francavilla trova l’appuntamento con il tiro, ma il diagonale non crea patemi a Narciso.
Passati questi sussulti iniziali, i ritmi della partita si rallentano. Si segnala soltanto un tentativo di D’Angelo da fuori area al 26’, Perucchini c’è. I padroni di casa raggiungono poco l’area del Lecce e, almeno nelle prime azioni manovrate, sbagliano troppi appoggi offensivi. A centrocampo c’è densità e lo spettacolo latita. Dopo dieci minuti si fa vedere Arcidiacono con un tiro strozzato sul primo palo, Perucchini risponde ancora.
Al 37’ il portiere del Lecce è chiamato a un riflesso leggermente più impegnativo: Esposito serve D’Angelo al centro dell’area, deviazione di prima e tuffo a negare il gol.
I giallorossi sfiorano il vantaggio al 43’, cogliendo la traversa con Mancosu, abile a disegnare un perfetto arcobaleno col sinistro dopo un veloce scambio offensivo tra Saraniti e Torromino. L’undici di Liverani si dimostra superiore ma incontra ancora la barriera della sfortuna di fronte al potenziale vantaggio.
La ripresa comincia con la rete annullata alla Sicula Leonzio. D’Angelo scarica in rete con il sinistro ma precedentemente era stato commesso fallo su Cosenza. I salentini rispondono con Torromino che porta a spasso due difensori della Sicula e serve Saraniti, Narciso devia con le gambe il piatto da posizione defilata.
I toni del match rimangono bassi e i padroni di casa dimostrano difficoltà nell’imbastire una rete di passaggi. Un altro scambio invitante tra Costa Ferreira e Saraniti porta al tiro il portoghese, alto. Le notizie che arrivano da Monopoli raccontano di una Catania sotto per 0-3 e l’atteggiamento del Lecce sembra adeguarsi: cercare sì la vittoria, ma senza esporsi a ulteriori rischi. Si può leggere così anche l’inserimento di Selasi, inserito contestualmente a Di Piazza, al posto di Costa Ferreira e Torromino.
Aimo Diana, tecnico della Sicula Leonzio, prova a scuotere i suoi con i cambi, ma la difesa del Lecce non corre grossi pericoli. Soltanto un cross di Sibilli chiama Perucchini all’uscita coi pugni.
La sfida continua. Domenica alle 16:30 il Lecce ospiterà la Juve Stabia. Il Catania invece osserverà il turno di riposo. Potrà essere un altro turno decisivo.
Il tabellino
Sicula Leonzio – Lecce 0-0
Sicula Leonzio (4-3-3): Narciso; Aquilanti, Gianola, Camilleri, Squillace; D’Angelo, Esposito (27’st Marano), Petermann (35’st Davì); Bollino, Lescano (23’st Foggia), Arcidiacono (23’st Sibilli). A disposizione: Ciotti, Pollace, Giuliano, Monteleone, Russo, De Felice, Granata, Cozza. Allenatore Aimo Diana
Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo; Armellino, Arrigoni, Mancosu (37’st Legittimo); Costa Ferreira (21’st Selasi); Saraniti, Torromino (21’st Di Piazza). A disposizione: Chironi, Riccardi, Valeri, Megelaitis, Caturano, Dubickas, Ciancio, Gambardella. Allenatore Fabio Liverani
Ammoniti 27’pt Cosenza (L),
Arbitro Giacomo Camplone di Pescara
Assistenti Michele Dell’Università di Aprilia e Aristide Rabotti di Roma 2
Note: pomeriggio tiepido, temperatura 11 °C, terreno di gioco in buone condizioni Recuperi 0’pt, 3’st.