Nell’ultima giornata di campionato, il Lecce non va oltre il pareggio contro una Fidelis Andria venuta nel Salento per sfruttare le ultime chance per un clamoroso approdo nella zona playoff.
L’avvio di match è equilibrato tra le due squadre: mentre la Fidelis Andria deve vincere, al Lecce la vittoria serve solo da sprone per affrontare al meglio la lotteria dei playoff.
Ad attaccare sono prevalentemente i padroni di casa che, pur mostrando buone trame di gioco, non riescono a colpire dalle parti di Cilli. Dall’altra parte, gli ospiti provano per la prima volta ad intimorire Perucchini con un destro di Croce che sfiora la parte alta della traversa.
Rispetto alle precedenti apparizioni, il Lecce appare decisamente più propositivo e il suo gioco è decisamente più fluido. Questa maggiore determinazione si concretizza alla mezz’ora quando Mancosu, dal centrocampo, avanza palla al piede e lascia partire un destro a fil di palo su cui l’estremo difensore ospite non può nulla. 1 a 0 Lecce.
Al trentasettesimo il Lecce reclama anche un calcio di rigore quando Costa Ferreira, nella progressione in velocità verso la porta avversaria, fa a sportellate con Allegrini che lo atterra in area ma per il direttore di gara è tutto regolare.
Il secondo tempo comincia senza cambi e risulta comunque più nervoso del primo a causa di contrasti maschi e decisioni arbitrali che fanno discutere. La Fidelis Andria risulta comunque più determinata nella ricerca di punti preziosi e raggiunge il pareggio al ventunesimo minuto quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Tartaglia elude l’intervento della retroguardia giallorossa e batte di testa Perucchini.
Robertino Rizzo, dopo aver inserito poco prima del goal ospite Maimone per il positivo Mancosu, richiama in panchina anche Pacilli che viene sostituito da Doumbia.
Dopo il pareggio la partita va avanti tra interruzioni continue a causa di interventi duri da entrambe le parti con Cosenza particolarmente preso di mira dai calciatori avversari. A cinque minuti dal termine a farne le spese sono Cianci e Perucchini con il primo espulso e il secondo ammonito.
La Fidelis Andria attacca fino alla fine alla ricerca dei tre punti ma, trascorsi i due minuti di recupero assegnati, il match termina con una rete per parte.