Lecce – Checco Lepore vestirà ancora la maglia del Lecce. La notizia, arrivata in mattinata, ha fatto felici tutti i tifosi giallorossi, ormai innamorati delle gesta sportive e non del ragazzo di San Pio. “Oggi è un giorno importante x me è arrivato il rinnovo con il NOSTRO LECCE… SONO FELICISSIMO..adesso tutti insieme lotteremo x riprenderci quello che meritiamo”, il commento su Facebook, postato dallo stesso Lepore, non lascia spazio a dubbi ed interpretazioni: continua il sogno di un ragazzo innamorato della sua maglia, alla ricerca di una soddisfazione sportiva che bisserebbe la promozione in A della stagione 2010-2011, prima annata di Checco Lepore al Lecce.
Oltre all’aspetto “emozionale” della trattativa, il rinnovo del jolly leccese doc rappresenta un gran colpo di mercato per il Lecce che nascerà nel ritiro di Castel di Sangro.
Uomo-squadra – La stagione infausta vissuta lo scorso anno non ha inficiato sul rendimento di Checco Lepore, uno dei pochi elementi capaci di mantenere una costanza sufficiente in tutte e tre le gestioni tecniche. Gettare il cuore oltre l’ostacolo in ogni momento, cercare di raddrizzare anche da solo le situazioni più difficili, rappresentare Lecce ed il Lecce dentro e fuori dal campo hanno fatto di Lepore un elemento imprescindibile della compagine. Con la partenza di Miccoli, il jolly di fascia destra entrerà anche nella cerchia di calciatori candidati a vestire la fascia di capitano. Per i tifosi, l’investitura sarà più che legittima ma, fascia di capitano o meno, il credo di Lepore è quello di remare insieme alla squadra per un obiettivo comune.
Versatilità – Il 4-2-3-1 di Asta è uno schema adatto alle caratteristiche tattiche di Lepore, già impegnato in questo scacchiere sia nella gestione Lerda che nell’ultima esperienza prima del ritorno a casa in quel di Nocera. Con i Molossi, Lepore ha confermato la sua versatilità, qualità che in Lega Pro, se sfruttata con un buon rendimento, renderebbe ogni soluzione devastante. Il gioco profondo e le sovrapposizioni che mister Asta sta cercando di inculcare al suo gruppo valorizzerebbe le caratteristiche di Lepore, impiegabile quindi sia sulla fascia avanzata sia, nell’evenienza, da terzino destro. Da segnalare, a tal riguardo, è anche la fantastica prestazione, forse la migliore della stagione, sfoderata l’anno scorso nel big-match contro la Juve Stabia, vinto per 1-0 proprio grazie alla sassata di Lepore. In quell’occasione l’ex Varese giocava nel cuore del centrocampo, quasi da regista puro. Sicuramente le richieste di Asta ai suoi centrocampisti saranno diverse rispetto a quelle di una linea a tre, ma la presenza di Lepore, insieme a quella di altri elementi duttili, potrà dare qualche freccia in più alla faretra di soluzioni sulla spalla del mister di Alcamo.