SIRACUSA- Serviva il pronto riscatto dopo il passo falso in casa contro la Juve Stabia e sono arrivati i tre punti. Il Lecce batte l’Akragas sul neutro del “De Simone” di Siracusa e torna a sorridere con lo 0-2 finale decretato dalle reti di Saraniti e Dubickas.
L’Akragas comincia bene la partita e perviene addirittura al gol dopo soli 2’, ma il sinistro vincente di Camarà è annullato dall’iniziale posizione di fuorigioco dell’attaccante guineano. Sanseverino, con un sinistro alto, prova a tingere di biancoazzurro la partita, ma già al quarto d’ora il Lecce conquista campo e i palleggiatori di Liverani scandiscono i ritmi.
Dopo i tentativi da fuori di Saraniti e Mancosu, all’11’ l’ex Francavilla, su lancio di Cosenza, confeziona una buona occasione per Torromino, che però non inquadra la porta.
Proprio Torromino, schierato dietro le punte, è uno dei più attivi: al 13’ c’è l’interessante assist per la bomba di Armellino, a lato. Caturano, schierato dal 1’, non riesce a incidere, facendosi vedere soltanto al 18’ con un colpo di testa impattato male su cross di Lepore e al 21’ con un destro alle stelle.
Al 26’ il Lecce passa. Di Matteo raccoglie il pallone sulla sinistra e crossa con il destro per Saraniti, implacabile sottoporta nel firmare il terzo gol con la maglia del Lecce. Due minuti dopo il gol i giallorossi sfiorano il raddoppio con uno schema da calcio piazzato che però non riesce a portare al tiro Caturano, scivolato al momento decisivo.
Il primo tempo poi si muove sui binari del tatticismo. Il Lecce porta pazienza e cerca di aprire la difesa avversaria con il giropalla, ma soltanto un tiro da fuori di Arrigoni al 43’ arricchisce l’elenco delle palle-gol.
La ripresa comincia con la caparbietà di Caturano, voglioso di tornare al gol dopo un periodo no caratterizzato dall’infortunio e dalla moria di reti, ma l’attaccante campano non riesce ad arrivare lucido al tiro al 6’ su assist di Saraniti. Attorno al 10’ i due allenatori compiono i primi cambi. Di Napoli appensantisce l’attacco con Dammaco e Liverani equilibra l’assetto con Tabanelli per l’inedito trequartista Torromino e Dubickas proprio per Caturano, richiamato in panchina dopo un’ora di gioco.
Il Lecce cerca il raddoppio per mettere in ghiaccio la partita ma al 21’ è pericolosa l’Akragas con l’iniziativa solitaria di Dammaco, che entra in area nonostante la doppia marcatura della difesa ospite ma si vede l’assist per Camarà chiuso dal ripiegamento di Cosenza. Il sussulto accende le ambizioni dell’Akragas, che palleggia bene e mette paura al Lecce.
L’undici di Liverani fatica a creare palle-gol, l’Akragas cresce e al 34’ arriva la clamorosa traversa colpita da Pastore su assist di Carrotta. La supremazia dei padroni di casa per lunghi tratti del secondo tempo ha così la sua espressione. Al 39’ Liverani cerca di irrobustire la difesa con l’ultima coppia di cambi: Selasi entra al posto di Saraniti e Ciancio dà freschezza sulla fascia destra al posto di Lepore.
A due minuti dalla fine arriva il gol della tranquillità che consegna definitivamente i punti al Lecce. Cross sul secondo palo per Armellino, che s’avvita e impensierisce Vono col sinistro; la parata a mano aperta dell’estremo difensore akragantino premia però Dubickas, attento e implacabile nel tap-in da pochi passi.
Il tabellino
Akragas-Lecce 0-2
Akragas (3-5-1-1): Vono; Mileto, Danese, Pisani; Scrugli (10’st Dammaco), Carrotta (37’st Saitta), Sanseverino, Navas (23’st Gjuci), Pastore; Zibert; Camarà. A disposizione: Lo Monaco, Raucci, Amella, Ioio, Caternicchia, Canale, Bramati, Minacori. Allenatore Raffaele Di Napoli
Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore (39’st Ciancio), Cosenza, Marino, Di Matteo (25’st Legittimo); Armellino, Arrigoni, Mancosu; Torromino (12’st Tabanelli); Saraniti (39’st Selasi), Caturano (12’st Dubickas). A disposizione: Chironi, Costa Ferreira, Di Piazza, Valeri, Megelaitis, Tsonev, Persano. Allenatore Fabio Liverani
Marcatori 26’ Saraniti (L), 44’st Dubickas (L)
Arbitro Matteo Marchetti di Ostia Lido
Assistenti Tiziano Notarangelo di Cassino e Simone Assante di Frosinone
Note pomeriggio sereno, temperatura 14°C, terreno di gioco in perfette condizioni.