Lecce– La nuova Lega Pro comincia a prender forma, seppur poco smussata agli angoli. Con la promozione in Serie B del Como, arrivata domenica dopo la doppia finale con il Bassano, si è definito un primo, sommario, roster della Lega Pro 2015/2016. Il dubbio sulla composizione è però ancora legittimo, vista la fragilità finanziaria di alcuni sodalizi che stanno per definire i propri destini in vista del prossimo campionato con un quadro che quindi rischia indubbiamente qualche stravolgimento.
Chi va – La Salernitana, leader della tornata meridionale, sarà accompagnata in cadetteria dal Novara, al ritorno in B dopo una sola stagione di Lega Pro, e dal Teramo, alla prima storica promozione in cadetteria. L’impresa degli abruzzesi però rischia di essere macchiata da uno strascico giallo che sta caratterizzando la cronaca di questi giorni. La partita Savona-Teramo, pietra miliare della promozione dei Diavoli, è finita nell’inchiesta sul calcioscommesse “Dirty Soccer” partita dalla Procura di Catanzaro. Nel registro degli indagati è finito il patron Luciano Campitelli, accusato di combine a favore della propria squadra per centrare la promozione con una giornata d’anticipo. L’exploit teramano rischia quindi di essere cancellato dall’ennesima pagina nera del calcio italiano.
Chi scende – Non totalmente estranei a vicende lontane dal rettangolo verde sono stati anche i play-out, soprattutto nel girone C, dove è accaduto qualcosa di storico. La Reggina, retrocessa sul campo anche a causa delle pesanti penalizzazioni, ha scavalcato il Savoia diretto avversario dopo aver patito la retrocessione sul campo nell’ultima giornata. La storia assume poi uno sfondo thrilling se si allarga il raggio d’osservazione alle tappe fondamentali dell’insperata vittoria reggina. Il Savoia ha raccolto l’accesso ai play-out dopo la vittoria contro il Messina, acerrimo rivale dei calabresi, per poi prepararsi allo spareggio proprio contro i peloritani. La decisione di riammettere la Reggina ha consegnato ai tifosi un play-out, poi vinto, infuocato tra gli amaranto e il Messina, mestamente retrocesso in Serie D nonostante i due successi negli scontri diretti della regular season. Nella discesa in D all’Aversa Normanna, altra retrocessa del girone C, si sono poi aggiunte San Marino, Gubbio e Forlì (Girone B), Albinoleffe, Pro Patria e Pordenone (Girone A).
Occhio al settentrione – Le retrocessioni dalla Serie B, sulla carta, danno un taglio nobile al Girone A. Le cadute in Lega Pro delle “nobili” Brescia e Varese, compagini comunque che devono sistemare un bel po’ di assetti societari, regalano al girone settentrionale il primo occhio di riguardo. Con l’altra retrocessa Cittadella e il neopromosso Padova, aumentano quindi le big in un girone che conta anche Venezia, Alessandria (in gioco per il primo posto fino alla fine), Bassano (finalista play-off) e Cremonese. Nessuna retrocessa dalla B dovrebbe approdare nel Girone C, in quanto la Virtus Entella andrebbe nel gruppo centrale. Interessante sul piano delle piazze impegnate è anche la situazione del girone B. Robur Siena e Rimini si affiancano ad un Pisa in cerca di rilancio dopo il fallimento dello scorso anno, all’Ascoli che spera nel ripescaggio in B semmai il Teramo dovesse essere retrocesso ed alla Reggiana. Tra gli artefici della promozione del Rimini c’è stato anche il novolese Leandro Versienti, jolly di fascia destra che in Romagna ha disputato con successo la prima stagione tra i “grandi” dopo la trafila giovanile spesa con il giallorosso del Lecce, proprietario del cartellino.
Nuovi avversari? – Il Lecce, in attesa di lumi sul passaggio societario, a oggi incontrerebbe tre “nuove” avversarie nel girone di competenza. Totalmente inedito sarebbe l’incontro con la Lupa Castelli Romani, approdata in Lega Pro dopo il primo posto nel girone G della Serie D. La compagine laziale ha la propria sede a Frascati ma probabilmente giocherà le partite casalinghe della prossima Lega Pro ad Isola Liri, vista la non adeguatezza dello stadio “Montefiore” di Rocca Priora. Il sodalizio guidato dal presidente Alessandro Virzi ha quindi riempito il vuoto calcistico che si è avvertito nel calcio frascatano a seguito del trasferimento della Lupa Roma, avversaria l’anno prossimo in un inedito derby di Frascati, nella capitale. Di ben altro blasone sono le altre due new-entry Akragas e Fidelis Andria. I federiciani, dominatori del Girone H di Serie D davanti a Taranto e Potenza, hanno vinto il campionato grazie alla maggior costanza dimostrata nella stagione regolare. L’incertezza avvertita sul piano societario dopo la promozione dell’Andria sta per essere cancellata dall’acquisizione da parte dell’imprenditore siderurgico Paolo Montemurro (noto nel calcio per la tentata scalata al Bari), a sua volta già intento a portare sulla panchina biancoazzurra uno tra Zavettieri, Dionigi e Torrente. Rafforzata è invece la struttura societaria dell’Akragas, club di Agrigento che il Lecce incrociò frequentemente nei campionati di Serie C degli anni Sessanta. Stando a quanto riportato dal Quotidiano di Sicilia, il presidente Silvio Alessi sarà affiancato da una cordata con a capo l’agente FIFA Peppino Tirri. C’è un po’ di Lecce anche nel successo dei Giganti agrigentini, capaci di fare il vuoto nel Girone I: Andrea Risolo (18 anni) ed Emanuele Trofo (19 anni), prodotti del vivaio giallorosso, sono stati protagonisti della scalata alla Serie D.
I probabili gironi della Lega Pro 2015/2016:
Girone A: Alessandria, Bassano, Brescia, Castiglione, Cittadella, Cremonese, Cuneo, Feralpi Salò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Monza, Padova, Pavia, Real Vicenza, Renate, Sud Tirol, Torres, Varese e Venezia.
Girone B: Ancona, Arezzo, Ascoli, Carrarese, Grosseto, Lucchese, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, Rimini, Santarcangelo, Savona, Siena, Spal, Tuttocuoio e Virtus Entella.
GIRONE C: Akragas, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia, Juve Stabia, L’Aquila, Lecce, Lupa Castelli Romani, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Paganese, Reggina e Vigor Lamezia.
* Sottolineate le retrocesse dalla serie B
** In corsivo le neopromosse