Lecce – Il pareggio contro il Gubbio è un passo indietro sulle ambizioni di risalita del Lecce e Franco Lerda, intervenuto in conferenza stampa, cerca di denotarne le cause: “Abbiamo fatto un passo indietro, siamo partiti male ed abbiamo sbagliato una serie di fraseggi che hanno portato al fallo da rigore; nella ripresa non abbiamo creato tantissimo ma abbiamo giocato di più. Sono felice per il rientro di Bogliacino che, nonostante avesse nelle gambe 20 minuti o poco più, ha dato tanta tecnica alla nostra manovra offensiva. Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi: abbiamo azzeccato le marcature preventive in ripartenza ma non siamo riusciti a far gol.” Lerda poi chiosa sull’impiego di Mariano Bogliacino e sulla sua adattabilità al 3-5-2: “Mariano è idoneo a questo modulo; a San Benedetto e Napoli ha giocato sulla linea dei centrocampisti ed in questa situazione potrà essere valorizzato anche come seconda punta”.
L’allenatore di Fossano elenca poi gli elementi sui quali c’è da lavorare: “Dobbiamo concentrarsi nelle verticalizzazioni offensive e nelle azioni quando abbiamo di fronte una squadra che si chiude; in questi casi o si gioca meglio sugli esterni o si cercano e si trovano le punte con un lancio lungo. Non conosco altre medicine oltre al lavoro; oggi il mio unico rammarico è il gol subito, una frittata regalata da noi.”
Il pensiero di Lerda va poi sulla sfida di Coppa Italia di Lega Pro di mercoledì che vedrà il Lecce opposto al Barletta: “a differenza di Perugia questa partita casca a pennello; a Barletta avrò l’occasione per far giocare gli elementi che oggi erano in tribuna.”
Di altro avviso è Christian Bucchi, allenatore del Gubbio, contento per il pari: “Il risultato è giusto anche se il Lecce negli ultimi 20 minuti ci ha messo sotto; noi abbiamo pagato le tre gare in settimana ma le occasioni più nitide sono state le nostre in apertura di match. Noi siamo una squadra giovane, il nostro obiettivo è quello di far crescere i giovani ma rimane il fatto che ancora non siamo riusciti né a vincere né a passare in vantaggio”.
Mister Bucchi, ex attaccante di Napoli e Perugia, è convinto del valore del Lecce: “A mio avviso è la squadra più forte del campionato, stagione in cui non ci sono squadre deboli sulla carta; il Lecce ha grandi qualità ed ha tutte le carte in regola per scalare la classifica”.
Ai suoi ragazzi Bucchi rimprovera solo l’atteggiamento in fase di ripartenza: “Non abbiamo sfruttato una serie di ripartenze per errori tecnici e di conseguenza mi sono innervosito con i miei ragazzi”.
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