Lecce– Due squadre in formissima si sfidano in una partita che assicurerà certamente spettacolo e emozioni. Il Lecce è pronto per l’insidiosa trasferta di Fondi, dove troverà una squadra in salute capace di rialzarsi dopo un avvio choc.
Sarà importante far bene per Lepore e compagni, attesi nel prossimo turno dal riposo.
I laziali, quindicesimi a 14 punti, una lunghezza sopra il treno play-out, sono infatti imbattuti da sei partite. L’1-0 del 14 ottobre scorso, rifilato al Trapani, ha aperto una serie positiva che non ha conosciuto stop contro le diretti concorrenti per la salvezza Fidelis Andria, Casertana e Paganese.
Mister Antonello Mattei, vice dell’estroso ex trainer del Fondi (ora alla Ternana) Sandro Pochesci, ha preso le redini della squadra al terzo turno, subentrando a Giuseppe Giannini, silurato dopo il magro bottino di 1 punto in 4 partite. Illusorio per “Il Principe”, che nel Salento (sul campo a Lecce e soprattutto sulla panchina del Gallipoli) conserva bei ricordi, fu il pari iniziale di Catania, risultato però seguito da tre sconfitte.
Mattei rappresenta il trait d’union che il Fondi, alle prese con un’estate tribolata a seguito della perdita del principale sponsor Unicusano legatosi alla Ternana, ha con il Racing Roma. L’ex presidente Pezone è ora il patron del Fondi, e molti elementi della rosa fondana provengono proprio dal Racing Roma, retrocesso l’anno scorso dal Girone B della Lega Pro.
Il punto di forza del Fondi sembra essere la difesa. Sotto la gestione Mattei il portiere albanese Elezaj ha dovuto raccogliere la palla dal sacco 10 volte in altrettanti match.
L’allenatore del Lecce Fabio Liverani non si fida del Fondi, che non conosce sconfitta da ben sette gare: “Il Fondi viene da un buon momento e questo è confermato dai risultati importanti conseguiti. Stanno vivendo un momento positivo, d’entusiasmo e hanno tutta la serenità per fare una gara tranquilla.
L’ex Genoa, imbattuto da tecnico giallorosso, non abbassa la guardia: “Sarà una gara difficile, come lo sono state tutte da quando sono arrivato. Starà a noi renderla più facile o meno”.
E sull’approccio da adottare al “Purificato”: “Sappiamo benissimo che dobbiamo andare a Fondi e giocare con personalità e voglia di ottenere il risultato, alzando i ritmi di aggressività e facendo attenzione in fase di non possesso, dove dovremo essere bravi a concedere nulla o quasi nulla.”