Luci ed ombre: Lecce di misura con l’Altovicentino

0
1103

LeccealtovicentinoLecce – Davanti a 3299 fedelissimi, un Lecce con luci ed ombre vince per 2 a 1 la prima uscita stagionale mostrando, nonostante la preparazione atletica ancora in fase iniziale e alcuni meccanismi ancora da perfezionare, buone trame di gioco e una proficua intesa di squadra. 

In apertura di match, il ritmo di gioco stenta a decollare e, mentre le gambe dei calciatori giallorossi appaiono ancora pesanti a causa delle fatiche del recente ritiro precampionato, l’Altovicentino fa capire di non essere sceso nel Salento per arrendersi al Lecce ma, al contrario di voler per quanto possibile dire la propria al cospetto dei più quotati avversari. 
Il vantaggio del Lecce arriva comunque già al tredicesimo minuto quando Pacilli, invece di servire Vitofrancesco scattato verso il fondo lungo la corsia destra, preferisce accentrarsi e provare una conclusione che il portiere ospite respinge sui piedi di Vutov pronto a ribadire in rete. Due minuti più tardi anche Caturano ci prova ma il suo sinistro al volo finisce sul palo. 
L’azione del vantaggio giallorosso è emblematica di un cambio di mentalità rispetto alla passata stagione quando, invece di puntare l’avversario, gli uomini di Braglia preferivano di gran lunga scaricare il pallone sugli esterni
Nonostante il discreto possesso palla, il primo tiro ospite arriva poco prima del ventesimo e parte dal piede di Rubbo ma finisce lontano dalla porta difesa di Gomis senza impensierire il portiere africano. 
Nonostante i ritmi lenti, il Lecce fa vedere buone idee di gioco raramente concretizzate a causa di una eccessiva leggerezza offensiva riscontrata anche dalla società che ha più volte ribadito di voler operare ancora sul mercato acquistando un paio di ulteriori innesti.
Al trentacinquesimo, sugli sviluppi di un corner corto battuto da Lepore e Mancosu, il pallone viene recapitato tramite Vutov a Caturano che devia in rete ma il direttore di gara annulla perchè, sul tocco del bulgaro, il pallone aveva oltrepassato la linea di fondo.

La ripresa inizia con un avvicendamento tra i pali nell’Altovicentino con Belogravic che prende il posto di Merlano e, al tredicesimo, salva su Caturano che, sfruttando un bel suggerimento di Arrigoni, aveva schiacciato di testa dal cuore dell’aria di rigore avversaria. Cinque minuti più tardi è ancora il bomber giallorosso a sfiorare il raddoppio ma, sul no look di Lepore, scaraventa ancora il pallone sul palo. L’assist del nuovo capitano giallorosso appare come una ennesima dimostrazione di come i risultati del ritiro siano già tangibili nella squadra di Padalino in termini di intesa di squadra. 
Un minuto dopo il palo di Caturano, sulla punizione di Mancosu, il pallone colpisce la traversa e finisce sulla linea di porta con Ciancio che sul rimbalzo, da due passi, ribadisce di testa il pallone sul fondo con l’estremo difensore avversario battuto. 
L’evidente calo fisico accusato dal Lecce nella ripresa, spinge l’Altovicentino a crederci ancora e, al venticinquesimo, Rubbo recupera il pallone su una incertezza di Gomis e serve Trinchieri che, sulla conclusione, trova l’ottima opposizione di Giosa
In considerazione dei rischi corsi dai giallorossi, Di Corcia prova a dare freschezza al centrocampo giocando la carta Fiordilino per l’applauditissimo Lepore mentre, tra gli avversari, Andreetto e Melchiori prendono il posto di Aperi e Rubbo. Poco prima, nel Lecce, Vutov aveva lasciato il posto a Doumbia fischiato dal pubblico a conferma della rottura con l’ambiente divenuta più che evidente. 
Il Lecce riesce a chiudere il match solo a sette minuti dal termine quando Mancosu serve Doumbia che centra in pieno Belogravic sulla cui respinta si fionda Caturano che firma la prima marcatura personale della stagione e porta i suoi sul 2 a 0. Proprio il numero diciotto giallorosso, al quarantunesimo, lascia il posto al giovane Persano.
All’Altovicentino va il merito di aver lottato fino alla fine riuscendo anche a riaprire il match a due minuti dal novantesimo quando Trinchieri beffa Gomis e devia in porta un suggerimento dalla destra. Nonostante i tentativi offensivi finali, i veneti non riescono a far sfuggire di mano al Lecce la prima vittoria stagionale.


IL TABELLINO

Lecce – Gomis; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Lepore (Fiordilino dal 26′ st), Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano (Persano dal 41′ st), Vutov (Doumbia dal 19′ st). In panchina: Bleve, Chironi, Contessa, Vinetot, Maimone, Persano, Morello, Capristo, Monaco. Allenatore: Di Corcia (Padalino squalificato).

Altovicentino – Merlano (Belogravic dal 1′ st), Kicaj, Merli, Guagnetti, Yarboye, Pozza, Rubbo (Melchiori dal 32′ st), Caporali, Trinchieri, Simoncelli, Aperi (Andreetto dal 28′ st). In panchina: , Dalla Bernardina, Zossi, Pettinà, Incatasciato, Dussi, Siega, Pandolfi. Allenatore: Pagan. 

Marcatori: Vutov (L al 13′ pt), Caturano (L al 38′ st), Trinchieri (A al 43′ st)

Ammonito: Cosenza (L)