REGGIO CALABRIA- Tornano i tre punti al “Granillo” e il Lecce può tirare una boccata d’aria. La rete di Mancosu regala il ritorno alla vittoria alla truppa di Fabio Liverani, che però suda le proverbiali sette camicia per aver ragione della Reggina, pericolosissima nella ripresa e impossibilitata a raddrizzare il match soltanto a causa delle parate di Filippo Perucchini.
La partita comincia a toni altissimi e il Lecce mette a dura prova la difesa avversaria, con Di Piazza, schierato dal 1’ al fianco di Saraniti, in forma smagliante. L’ex Foggia è l’apriscatole in più occasioni. Al 2’ imbuca per Saraniti chiuso dall’uscita di Cucchietti e otto minuti dopo propizia il vantaggio. Costa Ferreira libera proprio Di Piazza con una magia, sgroppata sulla sinistra conclusa da un cross al centro dove Gatti, nel tentativo di spazzare, serve involontariamente Mancosu, che controlla e scaraventa in rete.
La Reggina risponde già al 13’ con il destro di Mezavilla a lato, ma è il Lecce a ad avvicinarsi per due volte al raddoppio. Al 14’ Di Piazza invita a nozze Saraniti, che mette in rete di testa, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del centravanti in maglia bianca. Di Piazza si mette in proprio al 17’ invece, quando aggancia un lancio e scaglia un sinistro sul primo palo parato da Cucchietti. Nel mezzo, le proteste della Reggina per un contatto presunto tra Bianchimano e Cosenza.
A metà primo tempo la partita cambia volto, e l’elencazione di palle-gol lascia spazio agli animi infuocati sul terreno di gioco. La Reggina prova a mantenere il piglio del possesso palla, ma il Lecce controlla bene le chiusure difensive e, pur soffrendo specialmente sulla corsia destra dominata da Hadziosmanovic, riduce al minimo i pericoli. Per arrivare ad un’occasione bisogna arrivare al fischio finale del primo tempo. Traversone nell’area del Lecce direttamente da calcio piazzato, Perucchini abbozza un’uscita rimanendo a metà strada e rischiando di essere uccellato dal colpo di testa di Bianchimano.
La ripresa comincia con lo stesso canovaccio tattico della prima frazione. Al 7’ Liverani cambia volto al Lecce con un triplo cambio: l’attacco cambia interpreti, Dubickas e Caturano entrano al posto di Saraniti e Di Piazza, e Legittimo sostituisce Costa Ferreira. L’ex Trapani va a sinistra di un terzetto difensivo con Cosenza e Marino, il centrocampo passa a cinque con Lepore e Ciancio fluidificanti e Armellino, Arrigoni e Mancosu ad operare al centro. Al 20’ c’è la fiammata salentina. Combinazione Caturano-Dubickas che porta al tiro Mancosu, impreciso nel diagonale ravvicinato da ottima posizione. Il centrocampista sardo è stato messo in difficoltà anche dall’insidioso terreno del “Granillo”.
Il gioco offensivo odierno del Lecce è monotematico, affidato, a maggior ragione dopo l’uscita di Di Piazza, ai piedi di Mancosu. Al 22’ un destro da fuori del centrocampista termina alto. Maurizi ridisegna i suoi con la freschezza di Marino e Provenzano e il Lecce è messo all’angolo dalle numerose iniziative amaranto. Al 32’ Perucchini è portentoso su Bianchimano lanciato in area. L’uscita bassa del portiere del Lecce costringe l’attaccante avversario a un tiro affrettato che incoccia sul suo piede. Al 37’ la difesa per poco non compie un suicidio. Spiovente in area scagliato da Gatti, Sciamanna spizzica di testa, palla leggibile che Legittimo fa incredibilmente sfilare, Ciancio perde la marcatura di Condemi, che tocca in modo sporco e non realizza il gol del pareggio soltanto a causa del recupero sulla linea di Legittimo. Nessun forcing finale da parte della Reggina.
Domenica al “Via del Mare” arriva il Fondi. Servirà centrare un altro successo per dare energie e sorrisi in vista di questo finale di campionato.
Il tabellino
Reggina-Lecce 0-1
Reggina (3-5-2): Cucchietti; Gatti, Ferrani, Laezza; Hadziosmanovic (35’st Condemi), Giuffrida (26’st Provenzano), La Camera, Mezavilla (26’st Marino), Armeno; Bianchimano (35’st Sciamanna), Tulissi (17’st Sparacello). A disposizione: Licastro, Fortunato, Turrin, Auriletto, Bezziccheri, Franchi, Samb. Allenatore Agenore Maurizi.
Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Ciancio; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Costa Ferreira (7’st Legittimo) ; Saraniti (7’st Caturano), Di Piazza (7’st Dubickas). A disposizione: Chironi, Vicino, Valeri, Megelaitis, Tabanelli, Tsonev, Gambardella, Persano, Selasi. Allenatore Fabio Liverani.
Marcatori 10’pt Mancosu (L)
Ammoniti 16’st Lepore (L), 26’st Hadziosmanovic (R), 36’st Caturano (L),
Arbitro Matteo Proietti di Terni
Assistenti Lorenzo Li Volsi di Firenze e Filippo Bercigli di Valdarno
Note: pomeriggio soleggiato, temperatura 23 °C, terreno di gioco in mediocri condizioni. Spettatori 5052. Recuperi 0’pt, 4’st.