Lecce – Fabrizio Melara, presentatosi oggi in conferenza stampa prima della ripresa degli allenamenti, nonostante il l’avvio di stagione a corrente alternata, ha già collezionato otto presente per 437 minuti totali di gioco.
Il calciatore romano descrive l’infausto avvio di stagione: “L’inizio non è stato dei migliori ma ora ci siamo quasi; avevo una condizione fisica precaria e la squadra non riusciva a trovare la quadratura del cerchio”. L’ex Carpi sposa in pieno il 4-2-3-1 scelto da Franco Lerda: “La posizione che preferisco è quella che ho occupato nella scorsa partita col Prato perché col 4-2-3-1 gli esterni riescono ad esaltarsi”.
La partita con i Lanieri toscani è stata vinta anche grazie ad un buon approccio mentale nella ripresa, al riguardo continua Melara: “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, sbagliavamo tanto in uscita e nella ricerca della giocata giusta.
Nella ripresa siamo diventati più aggressivi, abbiamo accelerato ed abbiamo creato occasioni da rete”. Fabrizio Melara termina poi con una visione del futuro basata sul breve termine della partita del “San Francesco” di Nocera contro una squadra in un mare di guai: “Il Lecce deve correre al massimo guardando partita dopo partita. Domenica a Nocera la partita sarà delicatissima poiché giocheremo su un campo difficile in condizioni ambientali difficili”.
Subito dopo la conferenza stampa dell’esterno ex Carpi, la squadra ha iniziato la preparazione della sfida di domenica prossima contro la Nocerina di Checco Lepore. Bellazzini e Beretta erano assenti poiché ancora convalescenti dai rispettivi infortuni mentre si sono allenati in differenziato Papini, Bogliacino e Ferreira Pinto.
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