Lecce– Missione riscatto per il Lecce, impegnato nell’insidiosa trasferta di Messina dopo il pari interno contro l’Akragas. I giallorossi cercheranno il risultato pieno a tutti i costi per provare a rosicchiare qualche punto al Benevento capolista, primo a +4, mettendo così pepe nel finale di un finale di campionato dove anche il Foggia potrebbe balzare in vetta.
Messina– Infortuni e squalifiche complicheranno il lavoro del Messina, chiamato alle ultime grandi prestazioni per conquistare la matematica salvezza. Contro i salentini, la rosa di mister Lello Di Napoli sarà decimata. Non saranno del match gli squalificati Fusca e Baccolo e gli infortunati Giorgione e Barilaro. In più sono out il portiere Berardi, i difensori Ionut e Genny Russo e gli attaccanti Padulano, Barisic e Cocuzza. L’allenatore peloritano proverà comunque a pungere lo schieramento avversario con la carta Salvemini, posto nel tridente assieme a Tavares e a Gustavo, ex insieme a Barraco, pronto a partire dalla panchina. A centrocampo l’unica sicurezza è lo scuola Napoli Fornito; con lui c’è un viavai di maglie per gli altri due posti in mediana con Bramati, Giuseppe Russo (ex Gallipoli), Biondo e il baby Bossa in corsa. Il tecnico peloritano ha commentato così l’impegno: “Siamo in emergenza, domani mancheranno tanti giocatori ma ormai abbiamo fatto l’abitudine a questa situazione, perché è una costante da un paio di settimane a questa parte. Domani non sarà facile. Il Lecce è una squadra importante, ha giocatori forti in ogni reparto e nelle ultime settimane credo abbia avuto un calo fisico rispetto a Benevento e Foggia. È l’unica delle tre che non ha mai entusiasmato per ritmi”
Lecce– Scelte tecniche e defezioni per i giallorossi di mister Piero Braglia, chiamati al risultato pieno dopo il mesto punto raccolto nelle due sfide casalinghe contro Matera e Akragas. Oltre al lungodegente Freddi, non sono partiti alla volta di Messina gli avanti Davis Curiale e Juan Surraco. Braglia ha commentato così le assenze: “Ora bisogna ripartire da zero. Ho bisogno dei ragazzi che sono al massimo, chi non lo è resta a casa. Finché la squadra ha ottenuto risultati, di conseguenza ho ragionato in un certo modo, ma adesso cambio. Non accetto passivamente le situazioni. Voglio che questa squadra abbia una reazione, che lotti fino alla fine. Dobbiamo lavorare e stare zitti e, lo ripeto, tornare a fare quello che sappiamo fare. Non ci possiamo permettere di giocare con presunzione contro nessun avversario e non dobbiamo preoccuparci di essere belli, ma pratici. Dobbiamo tornare a fare ciò che sappiamo fare”. In attacco dovrebbero giocare Moscardelli, Caturano e Doumbia, probabilmente favorito da qualche spazio in più che il Messina potrebbe concedere. A centrocampo ritornerà Papini dopo il turno di squalifica.
Le probabili formazioni:
Messina (4-3-3): Berardi; Mileto, Martinelli, Burzigotti, De Vito; Fornito, Bramati, Russo (Biondo); Salvemini, Tavares, Gustavo. All. Di Napoli
Lecce (3-4-3): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini, Legittimo; Caturano, Moscardelli, Doumbia. All. Braglia