Lecce – Al Via del Mare, il Lecce decimato dalle assenze tra infortuni e squalifiche vince con un netto tre a zero contro un Pontedera che, già dall’inizio della stagione, ha guadagnato a pieno merito la nomina di squadra rivelazione di questa Lega Pro.
Mister Lerda schiera un 4-4-2 obbligato con Caglioni numero uno; Sales, Martinez, Abruzzese e Rullo in difesa; Ferreira Pinto, Salvi, Papini e Barraco a formare il reparto mediano; Miccoli e Beretta a formare la coppia d’attacco. Mister Indiani risponde schierando i suoi con un 3-5-2 già collaudato con Ricci tra i pali; Verruschi, Gonnelli e Vettori in difesa; Pastore, Pezzi,Settembrini, Romiti e Gasbarro a centro campo; Arrighini e Grassi in avanti.
Il Lecce parte forte e, già al secondo minuto si rende pericoloso quando Miccoli, da un calcio di punizione procurato da Rullo, crossa verso il centro dove trova Abruzzese che svetta ma, di testa, manda il pallone di poco al lato. Poco dopo Miccoli reclama il calcio di rigore per un intervento dubbio di Verruschi ai suoi danni ma il signor Caso lascia correre.
Dopo i primi minuti di dominio giallorosso, gli ospiti crescono senza creare tuttavia grossi pericoli ad un Lecce ben messo in campo. Il primo timido tiro toscano, infatti, arriva solo al ventunesimo minuto con calcio di punizione dai venticinque metri da cui Grassi spara di poco alto con Caglioni ben piazzato.
Se il Lecce, come detto, è decimato da infortuni e squalifiche, il Pontedera non se la passa tanto meglio e, dopo qualche prima avvisaglia di problemi fisici, è costretto al venticinquesimo ad effettuare il primo cambio con Romiti che, rimasto vittima di un problema fisico accorso durante un’azione in cui era impegnato da solo nella normale gestione del pallone, lascia il posto a Galli.
Dopo la partenza sprint, comunque, il primo tempo non offre grandi occasioni ma i ragazzi di Indiani sono bravi a mantenere il possesso palla anche se, nelle ripartenze, i giallorossi costringono spesso gli ospiti a commettere falli che costano qualche cartellino di troppo.
Il primo segnale di calo del Pontedera arriva al quarantunesimo quando Ricci è incerto nell’uscita su un cross di Rullo e, per sua fortuna, trova Gasbarro pronto a metterci una pezza anticipando l’accorrente Ferreira Pinto. Questa azione, comunque, è il preludio per il vantaggio del Lecce che arriva al quarantaquattresimo con Miccoli che, ricevuto il pallone da Ferreira Pinto, mette a sedere in area Gasbarro e batte Ricci per l’undicesima marcatura stagionale.
Dopo il vantaggio giallorosso, l’arbitro assegna un minuto di recupero e manda le squadre negli spogliatoi con il Lecce forte di un pesantissimo vantaggio conquistato in chiusura della prima frazione di gioco.
In apertura di secondo tempo, Indiani deve fronteggiare l’infortunio di Galli che accusa il riacutizzarsi di un problema fisico che, nel pre-partita, lo aveva costretto ad abbandonare anzitempo il riscaldamento per sedersi in panchina e fa entrare in campo Pera.
Il Lecce fa subito capire di essere determinato nel voler legittimare il vantaggio e, già dopo il primo giro di lancette, potrebbe raddoppiare con Ferreira Pinto che, ricevuta la palla da Miccoli, perde tempo per una doppia finta su Gasbarro che, alla fine, devia in angolo la conclusione del brasiliano.
Il Pontedera non ci sta a soccombere e al sesto minuto potrebbe pareggiare ma il tiro di Grassi finisce sull’esterno della rete difesa da Caglioni. Poco dopo ci prova anche Vettori che manda il pallone di testa sul fondo.
Dopo questa doppia occasione il Lecce cresce e, al quarto d’ora della ripresa, è Beretta a trovarsi sul piede il pallone del raddoppio ma, servito da Ferreira Pinto, perde il momento buono per il tiro e viene trattenuto da un difensore. L’attaccante di proprietà del Milan recrimina ma viene ammonito per simulazione.
Il più pericoloso del Lecce è capitan Miccoli che vince per due volte nel giro di due minuti il personale duello col capitano ospite Vettori: la prima volta, dopo una bella girata, trova l’opposizione di Ricci e la seconda con un bel tocco morbido salta il portiere ospite ma manda il pallone di pochi centimetri sul fondo.
Miccoli (diffidato) si fa ammonire ma pochi minuti dopo si fa perdonare regalando al Via del Mare il raddoppio. Barraco riceve il pallone da Salvi e mette solo davanti alla porta il capitano per cui insaccare è un gioco da ragazzi.
Giusto il tempo di far entrare Diniz al posto di Barraco e il Lecce trova anche il terzo goal. Beretta si fa atterrare in area da Gonnelli con il signor Caso che assegna la massima punizione ed espelle il difensore toscano. Dal dischetto si presenta Miccoli che non ha difficoltà a mettere la firma sulla prima tripletta stagionale.
Al trentottesimo, Lerda regala al “Berretti” Cicerello l’esordio in campionato che entra al posto di Beretta.
La partita, dopo il terzo goal, è su una strada in discesa per il Lecce che abbassa il ritmo e gestisce il vantaggio fino al fischio finale che arriva dopo tre minuti di recupero.
Era fondamentale reagire al ko di Viareggio e, quella di oggi, è stata una bella prova per i giallorossi che, nonostante l’emergenza, riescono a portare a casa una bella vittoria legittimata soprattutto nel secondo tempo e, guidati da Miccoli, si avvicinano al Perugia che torna ad un punto di distanza.
{loadposition addthis}