Pagani (Sa) – Il Lecce fallisce l’appuntamento con la terza vittoria dopo i successi contro Akragas e Messina e impatta al “Torre” di Pagani contro una squadra arcigna, capace di passare in vantaggio in apertura di ripresa per poi provare a difendersi in ogni modo dagli attacchi, infruttuosi fino a poco dalla fine, dei giallorossi. Il pari è arrivato soltanto alla fine dopo un rigore guadagnato da Diop per fallo in area di Esposito.
Perucchini 6: La posizione dubbia di Cunzi gli impedisce un intervento pulito in occasione del gol subito. Per il resto, nulla da rimproverarsi e nessun intervento con particolari patemi.
Freddi 6: Non va in affanno nei compiti difensivi, dando la sua solita sicurezza al reparto.
(56’ Doumbia 6,5: Entra e crea scompiglio tra le maglie della difesa avversaria grazie alle sue sortite solitarie. Prova a confezionare da solo il gol ma tira debolmente su Marruocco. Tanto sacrificio e tanta lucidità, è l’odierna spina nel fianco della difesa campana.)
Cosenza 6: Soffre un po’ sulle folate palla a terra degli avanti azzurrostellati, ma in qualche modo riesce sempre a uscirne pulito. Gioca irruento, rischiando qualche sanzione in più, ma ci mette una pezza anche quando, con il Lecce in svantaggio, Cunzi prova a pungere di ripartenza.
Abruzzese 6,5: Partita positiva per il difensore andriese, puntuale in due chiusure importanti. Esperienza e tempismo al servizio della causa.
Lepore 7: Quel pallone dal dischetto pesava come un macigno e segnarlo non era un compito per niente facile. Il gol che ha raddrizzato parzialmente la partita è la ciliegina sulla torta della solita partita da pendolino instancabile sulle corsie.
Papini 5,5: La mediana del Lecce ha sofferto, soprattutto nella ripresa quando c’era da dare linfa ai compagni dell’attacco. Partita ad alti ritmi nel primo tempo e arcigna nella seconda parte
Salvi 5,5: Come per Papini, ha sofferto l’incapacità di convergere palla a terra per gli attaccanti. Dall’altra parte, tanta sostanza.
Legittimo 6: Partita senza patemi per il laterale sinistro, impegnato a disbrigare l’ordinaria amministrazione e poco più.
Surraco 6: Svaria bene su tutti i fronti dell’attacco, abbandonando la fascia di competenza, ma manca la cosa più importante. Non riesce a fornire assist vincenti e, allo stesso tempo, non crea grattacapi a Marruocco.
Moscardelli 5: Abulico e nervoso, gioca un po’ troppo a testa bassa e perde l’appuntamento con la scintilla che potrebbe dargli il gol cercando una giocata di troppo.
(71’ Diop 6: Entra e sgomita in area guadagnandosi il rigore dopo un bel tentativo in rovesciata.)
Curiale 5: Ha sul groppone l’occasione sprecata nel primo tempo di fronte al portiere avversario. Gli avversari lo bloccano chiudendogli gli spazi sulla corsia.
(78’ Vécsei SV)
All. Braglia 5,5: La mossa di rimodulare l’attacco in corsa presuppone qualche scelta abiurata in corso d’opera. Il Lecce nel primo tempo ha creato un po’ di più, fallendo l’appuntamento con il gol. La rete subita al rientro dagli spogliatoi ha però cambiato la partita, cancellando totalmente le recriminazioni della prima frazione. Gli avanti non hanno attaccato con grandissime idee creative, ma non perdere è quantomeno un risultato accettabile. Scricchiola qualcosa avanti?
Gli avversari: Paganese
Marruocco 6
Dozi 4,5
Esposito 5
Rosania 6
Sorbo 6
Guerri 6,5
Deli 6,5
(71’ Berardino 6 )
Fortunato 6
(86’ Palmiero SV)
Cicerelli 6
(65’ Palomeque 6)
Gurma 5,5
Cunzi 6,5
All. Grassadonia 6