Lecce – Nel tourbillon di voci rimbalzate dopo la conferenza stampa di stamattina del presidente Tesoro, il Lecce è atteso da una partita importante che tasterà il polso lontano dal “Via del Mare” alle intenzioni impresse dal nuovo allenatore Alberto Bollini. Domani sera alle 20:45, nell’anticipo della 25^ giornata di campionato, il Lecce sfiderà la Paganese, squadra ora all’undicesimo posto della graduatoria alla ricerca di una salvezza da raggiungersi senza la fastidiosa roulette russa dei playout.
Paganese – La cura delineata da Andrea Sottil ha dato un altro input alla stagione della squadra campana, iniziata nella zona rossa della graduatoria con Cuoghi in panchina e continuata poi nella pancia della graduatoria grazie ai risultati raccolti dal trainer ex difensore dell’Udinese. Per la prestigiosa sfida contro il Lecce, l’allenatore ex Gubbio non potrà contare sul centrocampista Deli, bloccato per infortunio, e sul terzino Bolzan, non ancora con il ritmo partita nelle gambe. Il solito 4-3-3 proposto nelle ultime uscita avrà un dubbio in difesa, con il rientrante Vinci in ballottaggio con Moracci e Perna per due maglie al centro della difesa; il difensore fiorentino potrebbe anche scalare sulla fascia destra, con Tartaglia che insidierebbe quindi uno tra Moracci e Perna; a sinistra l’ex Donida è pronto alla sfida alla sua fresca ex squadra. A centrocampo è da valutare la situazione di Nicola Malaccari: il centrocampista jesino ha accusato una botta alla caviglia nell’allenamento di mercoledì ed è stato recuperato in extremis dall’allenatore per la convocazione; appare poco probabile però un suo impiego dal 1’. Pertanto, il centrocampo azzurrostellato sarà ancora guidato dal play 20enne Bergamini, coadiuvato dal rientrante Baccolo e da Calamai, ritornato sulla linea centrale dopo la partita nel terzetto offensivo giocata al “San Filippo” di Messina. In attacco, derby speciale per Lorenzo Longo, l’esterno d’attacco, barese e di proprietà della Bari, sarà l’estremo destro di un tridente con Girardi, centravanti, e Aurelio.
Lecce – I recuperi di Di Chiara e Sacilotto caratterizzano il Lecce che è partito alla volta di Pagani per questa partita da conquistare per rimanere ancorati alla zona playoff. Bollini cercherà di presentare al “Torre” lo stile di gioco che ha portato alla bella prestazione della partita di sette giorni fa contro il Savoia. Non sarà del match Vinetot, rimasto nel Salento al contrario di Diniz, recuperato dopo i guai fisici in settimana. Il difensore brasiliano dovrebbe essere il perno della retroguardia insieme a Giuseppe Abruzzese, con Mannini a destra ed uno tra Lopez e Di Chiara a sinistra. A centrocampo, Bogliacino sarà l’ago della bilancia dei tempi di gioco ed agirà dal centrosinistra del campo, con Salvi e Papini fidi scudieri nelle numerose battaglie di centrocampo che si concretizzeranno sul rettangolo verde del “Torre”. In avanti, l’ex Herrera e Checco Lepore, in ballottaggio con Gustavo Vagenin, saranno le frecce laterali a supporto di Davide Moscardelli. In panchina ritornerà Luis Sacilotto, carta importante per molte soluzioni, pronto ad essere lanciato insieme ad Embalo.
Le probabili formazioni:
Paganese (4-3-3): Marruocco; Tartaglia, Vinci, Perna, Donida; Calamai, Bergamini, Baccolo; Longo, Girardi, Aurelio. A disposizione: Casadei, Moracci, Djibo, Cancelloni, Malaccari, Santaniello, Biasci. Allenatore Andrea Sottil.
Lecce (4-3-3): Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini, Bogliacino; Lepore, Moscardelli, Herrera. A disposizione: Scuffia, Di Chiara, Beduschi, Filipe, Sacilotto, Embalo, Gustavo. Allenatore Alberto Bollini.
Arbitro Emanuele Mancini di Fermo
Assistenti Giovanni Baccini di Conegliano (Tv) e Francesco Rossini di Padova
Stadio “Torre”- Pagani (Sa), fischio d’inizio ore 20:45.
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