Lerda prima di Barletta: “Dare il massimo senza rompere gli equilibri”

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Franco Lerda

Lecce – La sconfitta contro il Perugia non ha destabilizzato per nulla l’ambiente giallorosso e Franco Lerda è pronto a guidare la sua truppa nell’insidiosa trasferta di Barletta, in una partita dove i nervi e la tranquillità potranno essere il fattore chiave per raccogliere il massimo del bottino. Franco Lerda non si fida del Barletta e cerca di tenere alta l’attenzione del suo gruppo.

Pronti a ripartire – L’allenatore piemontese chiosa subito sulla presenza di eventuali residui della sconfitta di domenica: “Abbiamo smaltito ampiamente la partita di domenica e ci siamo preparati bene alla sfida di domani, nonostante le molte défaillances causate da infortuni e squalifiche”. Franco Lerda rassicura tutti sulla serenità dell’ambiente: “Siamo consapevoli dell’andamento della partita di domenica scorsa, condotta da noi nel bene e nel male, dato che abbiamo fatto più errori lì che nelle precedenti partite. L’applauso del nostro pubblico alla fine era sintomatico della buona prestazione. Dobbiamo ragionare con calma, non farci prendere dagli eventi e ricordare che un girone fa eravamo ancora a zero punti”.

Insidia biancorossa – Il tecnico di Fossano non si fida del Barletta, chiamato alla prestazione d’orgoglio in questa sfida regionale tanto sentita dalla propria tifoseria: “Il Barletta due giornate fa ha vinto meritatamente contro il Frosinone prima di perdere 3-0 con la Salernitana sei giorni fa. All’andata non siamo riusciti a batterli, sono una squadra che si difende con tanti uomini e, rispetto al match giocato qui, hanno a disposizione una serie di nuovi elementi come Ganz (che conosco bene), Innocenti e Bijimine, un centrocampista giovane ma dotato di tanta fisicità”. L’atipicità del campionato senza retrocessioni non può che giovare alla squadra di Orlandi, assestatasi ormai in fondo alla graduatoria: “Sarà una partita strana, loro giocheranno sul velluto senza paure. Sono una squadra solida e le loro belle prestazioni in quel di Prato, Catanzaro ed in casa con il Perugia non sono casuali”.

Dubbi e sicurezze Lerda è fiducioso della qualità del suo gruppo, capace di sopperire in scioltezza alle assenze: “Abbiamo tre squalificati, ma siamo competitivi. In difesa Sales sostituirà D’Ambrosio e Diniz non è stato convocato perché non si è allenato mai questa settimana. A centrocampo Barraco sta proseguendo il suo percorso di recupero e partirà dal 1’, dall’altra parte Sacilotto ritorna nei convocati dopo l’infortunio del 6 novembre: al ragazzo serve riaggregarsi con il gruppo, deve ritornare a respirare l’aria della compagine per acclimatarsi bene”.

Senatori in campo – In conclusione Lerda cerca di ripercorrere le sue scelte tattiche riguardanti i due leader del gruppo giallorosso: Fabrizio Miccoli e Mariano Bogliacino. Sul “Romario del Salento”, a detta di molti spesso solo davanti, Lerda chiarisce: “Miccoli, specialmente negli ultimi anni della sua esperienza a Palermo, è stato sempre l’elemento più vicino alla porta avversaria, io non lo vedo né come seconda punta né come trequartista; il suo ruolo è il centravanti o, come si chiama ora, il finto nove. Mariano Bogliacino nasce come una mezzala di centrocampo, ma l’anno scorso ho deciso di spostarlo dietro la punta per farlo esprimere al meglio”. La ricerca della migliore disposizione tattica non deve distogliere l’attenzione dal fondamentale obiettivo: “Noi dobbiamo far punti e, al di là del modulo; se ci saranno da fare accorgimenti durante lo svolgimento di qualche partita si faranno e se ci sarà bisogno di un’altra punta assieme a Fabrizio la schiererò, così come è già successo in altre partite. L’importante è preservare l’equilibrio che ci ha permesso la realizzazione della nostra rincorsa”. 

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