Lecce – Il giramondo del gol approda finalmente a Lecce. Luigi Della Rocca, prima punta classe 1984, sarà il primo ariete con il quale l’attacco giallorosso cercherà di scardinare la resistenza delle difese avversarie. L’atleta originario di Brindisi arriva a Lecce dopo una stagione in chiaroscuro in quel di Cremona: i 4 gol in 11 presenze in grigiorosso seguono però le 15 reti della stagione 2012-13 tra Portogruaro e Carpi e la bella esperienza a Trieste, dove Della Rocca realizzò 26 reti in 121 presenze spalmate in quattro stagioni. L’attaccante brindisino si è presentato oggi alla stampa in attesa della partenza per il ritiro di Saint Vincent.
Primo della lista – Il calciatore brindisino è stato fin dall’inizio l’obiettivo principale del d.s. Antonio Tesoro: “Questo mi lusinga e mi fa piacere. Sono qui per ripagare la fiducia. Era da un mese e più che ero vicino al Lecce e anche in passato. Lecce è una grande piazza e ho scelto di indossare la maglia giallorossa perché qui posso realizzare i miei obiettivi insieme alla squadra“.
Subito impressionato – L’attaccante scuola Bologna fa un resoconto di questi primi giorni in giallorosso: “Questo è un gruppo
che ha qualità e gioca a calcio. Papini, mio compagno a Carpi, mi ha detto tante cose belle su come si lavora qui. Penso che il Lecce sia una squadra fatta per vincere il campionato. E’ una grande piazza con un grande pubblico, credo che l’obiettivo principale sia vincere“.
Quali avversarie? – Bisogna ancora decidere quale sarà la suddivisione in gironi in quella che sarà la nuova Lega Unica: “C’è solo una differenza ambientale ma anche al Nord ci sono squadre competitive e costruite per vincere. Il segreto sarà isolarsi dagli avversari e pensare a far bene prima di tutto in casa nostra“.
L’intesa con Miccoli – Davanti Della Rocca farà coppia con capitan Fabrizio Miccoli Miccoli: “Come mi vedrei accanto a Fabrizio? Penso di adattarmi. Da ragazzino ho giocato accanto a Beppe Signori a Bologna e mi sono sempre trovato bene al suo fianco. A livello di caratteristiche sono simili. Averlo come compagno di squadra non può che farmi piacere. Non sono una punta statica, mi muovo molto e cerco sempre di aiutare i miei compagni di squadra su ogni azione. Sono solito a svariare su tutti i fronti dell’attacco“.
Rinforzi – A chi gli chiede se la squadra ha bisogno di rinforzi, l’attaccante ex Cremonese risponde così: “Non lo so e non sta a me dirlo. Non so cosa vorranno fare su questo fronte. Dico solo che l’anno scorso se la squadra non fosse partita con l’handicap iniziale delle prime cinque sconfitte avrebbe vinto il campionato tranquillamente. Non so cosa può servire per rinforzarsi, sono certa che il direttore sa qual è la cosa migliore da fare”.
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