Lecce – Un’altra squadra fresca di cambio dell’allenatore verrà a far visita al “Via del Mare” nel prossimo incontro di campionato. Il Grosseto, infatti, in settimana, a seguito del pareggio interno contro la Paganese, ha sollevato dal proprio incarico l’allenatore Cuoghi per sostituirlo con l’ex jolly offensivo della Juventus degli anni Settanta Antonello Cuccureddu. Per il tecnico di Alghero è un ritorno dopo l’esperienza coi biancorossi nella stagione 2006-2007.
Cuccureddu ha come ultime avventure il biennio di Pescara nelle stagioni dal 2008 al 2010 e il progetto mai partorito di questo settembre con l’Alghero, squadra militante nel campionato di Eccellenza sarda, a causa di divergenze con la società giallorossa sui programmi da attuare. L’ex Juventus prenderà in mano il timone di una squadra dal rendimento altalenante che, dopo un avvio abbastanza incoraggiante, si è attestata al di fuori della zona playoff tra l’undicesimo e il dodicesimo posto.
Reduce dall’apice – Il Grosseto è tornato nella terza serie nazionale dopo aver vissuto il momento più bello della sua storia con i sei campionati consecutivi di Serie B vissuti dalla società maremmana a cavallo tra la stagione 2007-08 e 2012-13. Questa serie di campionati in cadetteria è stata caratterizzata dalla bella sortita della stagione 2008-09, con in panchina Elio Gustinetti, conclusasi con il sesto posto della regular season che è valso l’avventura dei playoff per la massima serie dove i maremmani però sono stati bloccati in semifinale dal Livorno. Le stagioni successive hanno visto un mantenimento del trend di medio-alta classifica (7° posto nel 2010, 15° nel 2011 e 14° nel 2012) seguito poi da una serie di guai che lentamente hanno trascinato la società capitanata dal presidente Piero Camilli, imprenditore nel settore delle carni, verso i bassifondi della cadetteria. La squadra maremmana è stata coinvolta nell’inchiesta del Calcioscommesse che, tra l’altro, ha portato il Lecce in Lega Pro: i biancorossi, condannati alla retrocessione in Lega Pro con tre punti di penalizzazione in primo grado, hanno recuperato la Serie B a seguito del proscioglimento in secondo grado della Corte Federale che ha riammesso i maremmani in cadetteria con sei punti di penalizzazione. Il fardello del -6 ha forse pesato nella conduzione dello scorso campionato (annata del centenario biancorosso), stagione in cui il Grosseto, guidato da Moriero, Somma, Magrini, Menichini e poi ancora da Moriero, non è riuscito ad evitare il 22° ed ultimo posto della graduatoria con soli 28 punti all’attivo.
Presente così così – La retrocessione in Lega Pro ha portato una fisiologica riduzione delle ambizioni in casa Grosseto, tale nuova politica è risultata fatale ai due precedenti allenatori designati dal patron Camilli per la guida della squadra maremmana. In estate l’incaricato per la guida dei biancorossi è stato l’ex centrocampista della Roma Raffaele Statuto ma al giovane tecnico, già formatosi a Grosseto, sono state fatali le due sconfitte contro la Viterbese Castrense, altra compagine di proprietà di Piero Camilli (1-0) e, nella prima giornata del campionato di Lega Pro, contro il Pontedera, trionfante tra le mura amiche del “Mannucci” per 5-2. Il successore del centrocampista romano è stato Stefano Cuoghi: l’allenatore ex Foggia ha inanellato una serie di risultati utili nei mesi di settembre e ottobre ma in novembre il rendimento dei suoi ragazzi è divenuto troppo altalenante e da lì, dopo il pareggio interno con la Paganese (per la verità caratterizzato da un ampio dominio territoriale dei biancorossi), il vulcanico presidente dei toscani ha deciso di sollevare dall’incarico Cuoghi per assegnare la panchina a Cuccureddu che debutterà nella sua seconda avventura grossetana al “Via del Mare” di Lecce. Il Grosseto, in questo atipico campionato senza retrocessioni, ha collezionato 3 vittorie, 5 pari e 4 sconfitte con un rendimento in totale equilibrio in trasferta (2 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte) ma insufficiente allo “Zecchini” con i grossetani vittoriosi solo una volta (2-0 con il Perugia il 22 settembre) a fronte di tre pari e due sconfitte.
Rosa di tutto rispetto – Mister Cuccureddu avrà a disposizione una rosa abbastanza dotata per la categoria, solida a centrocampo e con una limitata serie d’individualità interessanti. Una di queste è il portiere 23enne Ivan Lanni, autore di una serie d’interessanti prestazioni anche nello scorso campionato di Serie B. In difesa i maremmani potranno contare sull’apporto dell’ex Carpi Luca Terigi, uno dei “top player” difensivi del campionato scorso. La mediana del Grosseto, punto di forza della squadra, a Lecce soffrirà delle assenze, rispettivamente per somma di ammonizioni e precedente espulsione, di Stefano Dicuonzo e Kenneth Obodo ma avrà a disposizione l’esperto ex di turno (assieme al terzino Matteo Legittimo) Gennaro Delvecchio, motore dell’interdizione della squadra grossetana. Cuccureddu raccoglie una squadra che con Cuoghi si è schierata con il 3-5-2 ed il 4-3-3, modulo usato nell’ultima partita di sua gestione contro la Paganese. Davanti l’allenatore sardo cercherà di ritrovare la vivacità realizzativa di Giovio (capocannoniere di squadra con 2 reti assieme ad Obodo) e Scappini, in ballottaggio con l’ex Latina Montalto.
Di seguito la lista dei convocati già diramata dall’allenatore di Alghero per la partita di domenica al “Via del Mare”:
PORTIERI
Lanni, Maurantonio
DIFENSORI: Burzigotti, Terigi, Tedeschi, Biraschi, Gotti, Legittimo, Formiconi
CENTROCAMPISTI: Asante, Bombagi, Mancini, Ricci, Onescu, Delvecchio, Colombi, Esposito
ATTACCANTI: Scappini, Giovio, Montalto.
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