Chatillon (AO)- MiccoliDellaRocca, da leggere tutto d’un fiato, come una filastrocca costante pronta ad accompagnare la stagione, si spera felice, del Lecce. Il nuovo duo d’attacco giallorosso, formato dal capitano e dalla torre brindisina ex Carpi, tiene in mano le sorti del Lecce e, in barba alle voci di mercato che danno molte punte vicine alla società di Piazza Mazzini, si dimostra ben assortito dopo la vittoria per 5-1 maturata contro la Juventus Primavera di Fabio Grosso. La vittoria contro i giovani bianconeri denota il leitmotiv di questo ritiro valdostano: il Lecce fa bene con le sue guide preannunciate (la coppia d’attacco) e mette in evidenza il talento dei giovani rampanti (oggi è stata la volta di Andrea Cicerello, ala velocissima).
Svantaggio e rimonta– Franco Lerda ha schierato in campo i suoi con un basilare 4-4-2 nel primo tempo con la seguente formazione: Caglioni, Donida, Martinez, Abruzzese, Lopez, Cicerello, Salvi, Papini, Rosafio, Miccoli, Della Rocca. La Primavera bianconera, passata in vantaggio con il gol di Hector Otin Lafuente, ragazzo spagnolo prelevato dalla cantera del Real Zaragoza e già nel giro delle nazionali giovanili iberiche, ha poi incassato la veemente reazione del Lecce, guidata dalla coppia d’attacco Miccoli-Della Rocca. Il capitano giallorosso ha realizzato il pari al 20’ e poi in quattro minuti la prima punta ex Carpi ha realizzato una doppietta (28’ e 32’) prima del 4-1 giallorosso firmato ancora dal capitano, bravo a trasformare un calcio di rigore.
Giovani sorrisi– Nella ripresa Lerda ha dato vita alla solita girandola di cambi schierando un diverso undici con Caglioni, Pino, Brunetti, Sacilotto, Rullo, Kalombo, Tundo, Salvi, Cicerello, Bogliacino, Persano. La ripresa, dai toni minori rispetto alla prima frazione, è stata il palcoscenico di Andrea Cicerello, freccia della “Berretti” giallorossa, realizzatore del definitivo 5-1 all’11’. Al 19’ Lerda ha mandato in campo Bleve per Caglioni e al posto di Salvi ha inserito Jurgen Pandiani, attaccante classe ’92 che si è aggregato al gruppo giallorosso di scena a Saint Vincent. Gli ulteriori cambi apportati dal tecnico di Fossano non hanno schiodato il punteggio e il tabellino non ha visto altre realizzazioni, con i calciatori giallorossi che forse già si sono risparmiati in vista della doppia seduta di domani.
Elemento in prova– Jurgen Pandiani, atleta che sarà valutato in questa ultima parte di ritiro dallo staff di mister Lerda, è una prima punta mobile adattabile anche come ala. Il ragazzo, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, è reduce dall’esperienza con la Spal in Seconda Divisione prima dello svincolo di quest’estate. Nonostante la giovane età, l’attaccante di Varese può vantare una serie di esperienze importanti, avendo vestito le casacche di Alessandria, Monza e Giacomense e accumulando tanta esperienza in Lega Pro.
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