Catanzaro: Oscar Brevi sembra propenso al cambio di modulo, in quanto schiererà i suoi ragazzi con un inedito 4-2-3-1 differente rispetto al canonico 4-3-3 con il quale le Aquile hanno affrontato buona parte di campionato. La difesa, punto di forza dei calabresi, conterà sull’apporto della collaudata coppia Ferraro-Rigione, con sulle fasce Catacchini e Di Chiara, favorito su Sabatino nonostante la brutta prestazione di sette giorni fa al “Matusa” di Frosinone. La novità potrebbe registrarsi proprio a centrocampo, con il duo di incontristi dotati anche di un buon piede, Vitiello e Vacca. L’insolita coppia di centrocampo fungerebbe da scudo alla pericolosa trequarti offensiva composta dalle scorribande di Russotto e Madonia sulle fasce e dalla sostanza del classe 1990 Benedetti. Davanti il peso dell’attacco poggerà sulle spalle di Giordano Fioretti, bomber di squadra del Catanzaro e terzo capocannoniere del campionato a quota 10 reti.
Lecce: Un solo dubbio per Franco Lerda alle porte di questa insidiosa ed importante trasferta di campionato: Dario D’Ambrosio. Se l’esterno ex Lumezzane riuscisse a recuperare la coppia centrale sarebbe composta da Marcus Diniz e Giuseppe Abruzzese, al debutto dal 1’ nella sua seconda esperienza con la maglia del Lecce; in caso di defezione di D’Ambrosio invece sarà Diniz ad occupare il posto di terzino destro, con conseguente inserimento di Vinetot al centro assieme al centrale andriese. A centrocampo tornerà Romeo Papini a far coppia con Amodìo ed il trio di trequartisti, alle spalle di Fabrizio Miccoli, sarà nuovamente composto da Doumbia, Bogliacino e Ferreira Pinto. A partita in corso potrebbe trovare spazio Ciccio De Rose, elemento importante per sostanza e gestione del reparto mediano.
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