La decima giornata del Girone C del campionato di Lega Pro si apre col botto: Salernitana-Lecce è il big match, atteso da inizio stagione da entrambe le compagini, tra le principali candidate per la promozione diretta in Serie B. I campani, battistrada del campionato insieme al Benevento, hanno costruito il loro successo lontano dall’”Arechi”, infatti, dei 19 punti in classifica ben 11 vengono da partite in trasferta.
Salernitana– Squalifiche, infortuni e recuperi importanti per mister Menichini. La sua Salernitana contro il Lecce è chiamata a quella prova di forza che infiammerebbe un ambiente già incandescente. L’allenatore italo-libico non potrà contare su molti effettivi della sua rosa. Il giudice sportivo ha fermato Colombo, espulso nella partita con il Benevento, e Pestrin, alla quarta ammonizione nel match contro gli Stregoni. In più mancheranno gli ex artefici del Gallipoli d’oro Ginestra e Mounard, bloccati in infermeria. L’assente più illustre è però Denilson Gabionetta: il brasiliano ex Cluj soffre di un’infiammazione alla caviglia destra. Ritornano arruolabili invece la punta Mendicino e Il mediano Bovo, in lizza per la sostituzione di Pestrin assieme a Castiglia, Giandonato e Grillo. L’allenatore di Ponsacco è pronto a riproporre il solito 4-2-3-1. Davanti a Gori, a destra il posto di Colombo sarà preso da Lanzaro, spostato sulla fascia con Tuia e Trevisan al centro della difesa; Pezzella, favorito su Franco sulla corsia sinistra. A centrocampo la sicurezza è Favasuli. Con l’ex Capitano del Pisa dovrebbe agire Castiglia, favorito per caratteristiche rispetto agli altri. Sulle fasce offensive i soliti Nalini a destra e Negro a sinistra saranno coadiuvati da Volpe, centrocampista di quantità pronto a scorribande in area. Davanti, con Mendicino “apriscatole” a partita in corso, l’attacco sarà comandato da Caetano Calil, già 3 gol in questa stagione.
Lecce– Rincuorato dalla prestazione del “Menti” di Castellammare di Stabia, il Lecce affronta l’ostica trasferta dell'”Arechi” consapevole della sua forza offensiva da oliare con un po’ di cinismo in più, e forte dei recuperi di Walter Lopez, dopo la squalifica di due giornate seguita all’espulsione di Messina, Fabrizio Miccoli, Marcus Diniz e Dario D’Ambrosio, con gli ultimi due che però andranno in tribuna poiché non ancora dotati del pieno ritmo partita. Nel nuovo 4-3-3, almeno in partenza, del tecnico di Fossano, molto ruoterà attorno a Giuseppe Abruzzese. Il difensore andriese, affaticato in qualche seduta d’allenamento è in ogni caso abile e arruolato per Salerno, ma soltanto nell’immediata vigilia Lerda deciderà se schierarlo o meno. In caso di presenza di Abruzzese, il “Tuma” Martinez e Donida completeranno il quartetto, con Mannini avanzato nel terzetto di centrocampo insieme a Sacilotto e Filipe. L’ex Latina è favorito su Lepore. Se la defezione dell’ex Crotone si rivelasse necessaria, Martinez-Sacilotto sarebbe la coppia centrale. In avanti, le mille soluzioni del tridente offensivo provate in settimana porteranno, almeno dal 1′, alla riconferma del trio che ha giocato a Castellammare: Moscardelli al centro, Carrozza a destra e Doumbia a sinistra. Capitan Miccoli, provato anche da punta esterna nel tridente, dovrebbe trovare posto a partita in corso.
Le probabili formazioni:
Salernitana (4-2-3-1): Gori; Lanzaro, Tuia, Trevisan, Pezzella; Castiglia, Favasuli; Nalini, Volpe, Negro; Calil. A disposizione: Russo, Bianchi, Franco, Grillo, Giandonato, Bovo, Mendicino. Allenatore: Leonardo Menichini.
Lecce (4-3-3) Caglioni; Donida, Martinez, Abruzzese, Lopez; Mannini, Filipe, Sacilotto; Carrozza, Moscardelli, Doumbia. A disposizione: Petrachi, Carini, Rullo, Lepore, Rosafio, Miccoli, Della Rocca. Allenatore: Franco Lerda.
Arbitro Valerio Marini di Roma 1
Assistenti Nicola Fraschetti di Perugia e Edoardo Ficara di Palermo
Stadio “Arechi” – Salerno. Fischio d’inizio ore 20:45
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