Melendugno (Le)- Agli Evergreen non riesce lo sgambetto alla capolista: il CUS Roma espugna lo “Svicat Stadium” in una partita equilibrata e decisa dall’unica meta dell’incontro siglata dai capitolini, sempre più in testa al campionato. Ai ragazzi di coach Fedrigo rimane il rammarico per non essere riusciti nell’impresa, ma sul campo i salentini hanno saputo giocare per lunghi tratti alla pari con i primi della classe.
L’inizio della Svicat è arrembante grazie al piazzato di Robuschi che trova subito il 3-0. Il punto dell’ex Calvisano non è seguito da una pronta reazione del CUS Roma e gli evergreen, padroni del gioco, vanno vicini alla meta in più occasioni. Il tambureggiare dei salentini produce solamente il 6-0 prima della fine della prima frazione, con i tre punti dalla piazzola centrati dal solito Robuschi.
La seconda frazione è caratterizzata dal riscatto del CUS Roma: i capitolini realizzano la meta decisiva e raccolgono i due punti con il piazzato per il 6-7 che ribalta le sorti del match. In svantaggio la Svicat cerca di reagire, ma sbatte sulla difesa dei gialloblù, che pian piano riconquistano il pallino del match ed allungano sul 6-10 con una punizione ben calciata al centro dei pali. Gli evergreen hanno una reazione d’orgoglio nel finale con capitan D’Oria, ma la difesa gialloblù contiene la percussione del capitano che non porta i frutti sperati. La Svicat esce sconfitta tra le mura amiche, ma con l’onore delle armi dopo una partita ben giocata contro la principale candidata alla promozione.
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