Lecce – Dopo la vittoria ottenuta nello scorso turno di campionato sul campo dell’Ischia Isolaverde, il Lecce si ferma a sorpresa tra le mura amiche contro un Melfi agguerrito fin dal primo minuto che torna a casa con un punto ottenuto con pieno merito.
Il Match inizia con cinque minuti di ritardo, come ordinato dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina in segno di solidarietà con il Foggia per l’aggressione subita dai propri tifosi a seguito della sconfitta di Andria, e il Lecce è guidato da Isetto, vice di Braglia fermato dal giudice sportivo per tre giornate.
Arrivato al Via del Mare consapevole della difficoltà della gara, il Melfi è agguerrito fin dal primo minuto di gioco e sorprende gli avversari giallorossi imponendo un ritmo di gioco forsennato che porta al vantaggio dopo solo nove minuti di gioco quando Masini, ben imbeccato da Mainone, batte da due passi l’incolpevole Perucchini con un tap-in vincente. Nei primi quindici minuti di gioco, il Lecce è totalmente in balia dell’avversario che, anche in vantaggio di un goal, dimostra di non voler rallentare il ritmo ma alla prima occasione i giallorossi sfiorano il pareggio con un calcio di punizione tirato da Moscardelli. L’estremo melfitano Santurro ordina un’incredibile barriera a dieci uomini che devia il pallone sulla traversa.
Alla mezz’ora di gioco, un incredibile errore arbitrale interrompe un’interessante azione offensiva giallorossa. Il direttore di gara chiama un fuorigioco su rimessa laterale (in questa occasione l’off side non è contemplato dal regolamento) ma ammette subito l’errore tra la furia di tutti i calciatori leccesi. A due minuti dallo scadere della prima frazione di gioco, poi, è ancora il Melfi a sfiorare il goal con un gran tiro di Herrera deviato sulla traversa da Perucchini. I giallorossi tornano negli spogliatoi per riordinare le idee ma, al ritorno in campo, l’andamento della gara è identico a quello che ha caratterizzato il primo tempo e Isetto manda in campo Curiale per Alcibiade al nono minuto. Tre minuti più tardi, però, sono ancora gli ospiti a sorprendere la difesa giallorossa con Perucchini bravo ad evitare il peggio.
Nel giro di pochi minuti, entrambe le squadre esauriscono i cambi a disposizione: tra i Lucani Silvestri, Finazzi e Tortolano prendono il posto di Petta, Herrera e Canotto mentre nel Lecce Caturano e Vecsei prendono il posto di Moscardelli e Doumbia. Il Lecce prova a riconquistare almeno un punto ma commette troppi errori in mezzo al campo. Quando, però, il risultato deve incanalato verso una clamorosa vittoria melfitana, il Lecce riagguanta il pareggio grazie ad un goal di Caturano ad una manciata di secondi dal termine.