Lecce – Presso la sala stampa dello Stadio Via del Mare, il Responsabile Corvino e il Direttore Trinchera hanno presentato il nuovo acquisto Joel Voelkering Persson. Il Direttore Corvino ha introdotto il nuovo acquisto con queste parole: “Oggi vi presento il terzo attaccante centrale Persson. È un attaccante puro perché dotato di forza fisica e dinamica, bravo ad attaccare e ad aggredire gli spazi. Nell’ultimo campionato primavera su 26 presenze ha realizzato 12 gol. Siamo convinti che possa dimostrare tutto il suo bagaglio in Serie A con questa maglia. Il ragazzo è nostro a titolo definitivo e alla Roma daremo una percentuale sulla futura rivendita”.
Ecco le dichiarazioni di Persson: “È stato bello allenarsi con la Roma. Un grande onore essere allenato da Mourinho e giocare con tanti giocatori di spessore internazionale. Il mister mi ha detto che devo continuare a lavorare. Il n.31 di maglia mi piace e l’ho scelto. Dei giocatori che hanno iniziato in Italia, Ibra per me è vicino ad un Dio. Vorrei essere un po’ come lui perché ha tutto. Sono una punta ma posso giocare pure esterno. Nella Roma ho giocato da centrale però posso agire anche sugli esterni. Voglio aiutare la squadra e giocare quanto più è possibile con la maglia del Lecce. Penso solo che ogni giorno debba dare qualcosa in più. Mister Baroni ha fatto un grande lavoro, così come quest’anno con la squadra. Lavoriamo bene ogni giorno per migliorarci. La Serie A sarà dura ma per me va bene perché sarà un’opportunità per crescere. Cerco sempre di dare il 100% alla squadra e al mister. Se devo correre corro, se devo segnare segno. Cerco di dare il mio apporto a 360 gradi. Ceesay non lo conoscevo prima. Colombo l’ho conosciuto nell’under 17. Il mister sceglie chi dovrà andare in campo, c’è tanta concorrenza ma io non ho paura. Il mister farà le sue valutazioni. Quest’anno contro l’Inter voglio vincere di più considerando la fine dell’anno scorso contro la Roma”.
A margine della conferenza stampa ha preso la parola nuovamente il Responsabile Corvino: “Con Stefano siamo partiti dal primo giorno con questo pensiero: dobbiamo ricostruire dalle fondamenta. Siamo di questo territorio e ci prendiamo le responsabilità e le pressioni. Dopo tante operazioni fatte, diciamo che c’era tanto da fare. Ora dopo 11 operazioni, diciamo che c’è poco da fare. Manca un mese alla fine del mercato, eppure abbiamo fatto già 11 operazioni e manca poco. Quel poco riguarda la difesa. Avevamo fatto la nostra scelta con un giocatore d’esperienza, poi c’è stato un contrattempo. Il reparto difensivo è un reparto con giocatori in via d’estinzione. Chi ha le caratteristiche giuste ha dei costi elevati. Noi dobbiamo cercare giocatori bravi ed essere fortunati a trovare l’occasione. Deve essere tutto parametrato alle nostre casse. Quello che rimane da fare rappresenterà uno sforzo immane considerando i costi in quel reparto. Sono due anni che stiamo lavorando per il presente e per il futuro. Abbiamo un mese di mercato, vedremo se arriverà qualcuno già per la prima di campionato. Avevamo i moduli del Genoa in sede per prendere il giocatore, per altri problemi è venuto meno. I prezzi sono alti ma faremo il possibile per prendere giocatori adatti alla causa. Potrebbe accadere come nel 99’. Tutto è possibile, i giocatori potrebbero arrivare anche alla fine. Tutto dipenderà dal mercato, noi cercheremo di fare il prima possibile. Oggi abbiamo annunciato ufficialmente Di Francesco, potremmo pensare di fare qualcos’altro in quel reparto. Attenderemo il mercato. Questo sta a significare che con i giocatori in rosa non stiamo sicuri, però, si giocherà ogni tre giorni e se possiamo allargare il numero dei giocatori in rosa sarà ancora meglio”.
Un commento finale da parte di Stefano Trinchera: “Calabresi non sarà il centrale. Abbiamo le idee chiare e sappiamo cosa ci sarà da fare. Troveremo le soluzioni possibili e ottimali”.