Lecce – Il Lecce non riesce a vincere contro una Casertana a cui va il merito di aver preparato alla perfezione un match disputato attentamente soprattutto in fase difensiva.
I giallorossi partono da subito in avanti e, già all’ottavo minuto, Torromino si fa apprezzare per un gran gesto tecnico quando, ricevuto il pallone a mezza altezza da Pacilli, prova a battere Ginestra con una pregevole sforbiciata su cui l’estremo casertano si oppone bene. Il direttore di gara aveva fermato il gioco per una posizione irregolare dell’ex Crotone ma il Via del Mare applaude comunque entusiasta il fantasista ex Crotone. Cinque minuti più tardi anche Arrigoni ci prova con un bolide dalla distanza ma il pallone è un siluro che si spegne di pochi centimetri alto sopra la traversa.
Il tifo della tana dei lupi è caldo e incessante e i ritmi di gioco messi in campo dal Lecce altissimi e sono proprio i giallorossi che al ventitreesimo sfiorano ancora una volta il vantaggio quando Pacilli disegna una traiettoria con il contagiri ma Ginestra, con un colpo di reni, toglie il pallone dalla testa di Caturano pronto a battere a rete. La Casertana fa principalmente opera di contenimento e, quando si affaccia in avanti, non impensierisce più di tanto la retroguardia giallorossa.
Dopo la mezz’ora, anche gli uomini di Padalino si rendono meno pericolosi in fase offensiva e, complice una Casertana ben messo in campo, gli schemi di gioco visti in altre occasioni stentano ad arrivare.
La partita è maschia e, dopo aver lasciato correre in numerose occasioni, il direttore di gara estrae il primo cartellino al quarantacinquesimo all’indirizzo di Drudi per un contrasto nella metà campo avversaria.
In apertura di secondo tempo, il Lecce appare ancora in difficoltà e Padalino gioca la carta Fiordilino al posto di Arrigoni. Proprio dal gioiellino di proprietà del Palermo parte la prima azione pericolosa giallorossa della ripresa ma Torromino, imbeccato da lui, prova a servire con un cross Pacilli che non riesce a deviare in porta il pallone. Tedesco inserisce tra i suoi Colli e Rajcic per Ciotola e Giorno. A seguire nel Lecce Tsonev prende il posto di Mancosu.
Nel finale di match, il Lecce prova ad impostare il gioco senza riuscirci a causa di una Casertana attenta e chiusa in difesa ma non rinunciataria e che rischia di passare anche in vantaggio con Carlini su cui Bleve si supera con una presa bassa dall’alto tasso di difficoltà. Nella volata finale anche Caturano ci prova ma manca di pochissimo l’appuntamento con il tap-in vincente e lascia il risultato inchiodato sullo 0 a 0 finale.
Il tabellino
Lecce – Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Drudi, Ciancio; Lepore, Arrigoni (Fiordilino dal 8’st), Mancosu (Tsonev dal 27’st); Pacilli (Vutov dal 34’ st), Caturano, Torromino. In panchina: Chironi, Gomis, Contessa, Monaco, Vutov, Giosa, Capristo, Vinetot, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino.
Casertana – Ginestra, Finizio, Pezzella, Giorno (Rajcic dal 16’st), Matute, D’Alterio, Carriero, Rainone, Ciotola (Colli dal 14’st), Orlando (Ramos dal 37’ st), Carlini. In Panchina: Anacoura, Fontanelli, Lorenzini, De Marco, Gala, De Filippo, Taurino. Allenatore: Tedesco.
Ammoniti: Drudi (L), Cosenza (L), Caturano (L), Rainone (C), Ginestra (C).
Spettatori: 12.460.