Torna il calcio giocato per il Lecce, il profumo dei tre punti per i ragazzi di Toma manca dal 23 marzo, le polemiche no, quelle ci sono comunque, anche a porte chiuse.
Ora il clima della competizione è diventato rovente; dopo il pareggio del Trapani contro il SudTirol, i giallorossi a due punti dalla vetta sono chiamati a vincere sempre. Ed ecco la trasferta di Reggio Emilia.
Seri problemi di formazione per Lamberto Zauli e per il suo secondo, grande ex giallorosso, Rodolfo Giorgetti. La squadra emiliana partita con ben altre ambizioni, si ritrova, con 25 punti, terzultima e con l’odore forte dei Play Out che potrebbe diventare puzza di retrocessione. Saranno assenti per squalifica Bonvissuto, Sprocati e Antonelli, e nell’allenamento di rifinitura, paura per Iraci, dovrebbe essere uno dei sostituti; sembra comunque che sia solo una semplice botta al gomito e quindi dovrebbe farcela.
In casa Lecce si è lavorato sigillati, nascosti dall’occhio del grande fratello, anche se mediante l’ufficio stampa della società giallorossa sono filtrate tutte le informazioni importanti sullo svolgimento degli allenamenti. Hanno dato forfait e non sono nemmeno tra i convocati: Ferrario, Tomi, Giacomazzi, Bogliacino e Chevanton.
Toma ha presentato la gara e motivato le sue decisioni, questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
«Dopo più di venti giorni di sosta forzata è arrivato il momento di scendere nuovamente in campo. Vedo nei ragazzi una gran voglia di riprendere, dopo due settimane di lavoro intenso che, però non ci hanno permesso di recuperare dei giocatori importanti per noi. Ferrario e Giacomazzi non hanno recuperato dai rispettivi problemi. Non fanno parte della lista dei convocati anche Chevaton e Bogliacino, per loro si tratta di una scelta dettata dalle condizioni fisiche dei due ragazzi; preferisco non rischiare per poter contare su di loro in queste ultime partite della stagione. Per gli undici che scenderanno in campo domani a Reggio sceglierò, come al solito, sulla base di chi sta meglio e che si è allenato bene. Per la sostituzione del capitano potrebbe trovare spazio Zappacosta, che sta facendo molto bene e merita una chance importante. Foti? Lillo non è ancora al massimo, viene da uno stop lungo e non è ancora pronto per scendere in campo dal primo minuto. Potrei decidere, nel caso, di impiegarlo a gara in corso e sfruttare le sue caratteristiche, che ci permetterebbero anche uno sviluppo della manovra differente, con dei traversoni dalle fasce».
Chevanton attonito e stupito Twitta: “Sto bene, sono al 100%, non voglio fare polemica, da casa farò il tifo per i miei compagni”.
Dopo un po’ arriva un nuovo “cinguettio” e il campione uruguaiano corregge il tiro: “Il mio Twitter precedente è frutto della mia delusione e della mia enorme voglia di giocare. Stimo il mister e rispetto le sue decisioni”.
Continua, così, una polemica gentile…
Proviamo ad ipotizzare le formazioni:
REGGIANA(4-4-2): Tomasig in porta; Aya, Cossentino, Bani e Magliocchetti i quattro delle linea arretrata; Iraci, se non dovesse recuperare toccherebbe a Gilioli, Zanetti, Ardizzone, Matteini a formare la diga di centrocampo ; e in avanti il giovanissimo Marcheggiani e Alessi a cercar fortuna.
LECCE (4-2-4): Benassi la saracinesca; D’Ambrosio o Vanin a destra, con Martinez e Di Maio centrali e Fatic a sinistra; Zappacosta, De Rose i cagnacci di centrocampo ; Memushaj a fare il pendolino tra centro campo e attacco con Falco, Jeda e Pià (oppure Chiricò). Partirà dalla panchina Foti, almeno questo è quanto si evince dalle dichiarazioni del mister.
L’appuntamento è per domani, 14 aprile 2013 alle ore 15.00, per quest’atteso scontro valevole per la 30^ giornata del Campionato di Lega Pro 1° Divisione. Il fischio d’inizio sarà del Sig. Daniele Minelli di Varese.
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