Il Lecce continua a vincere e lo fa nel modo più emozionante, con una rimonta che fa urlare di gioia i presenti al “Via del Mare”. Succede tutto nel primo tempo. La Reggina passa per due volte con l’ariete Bianchimano ma i giallorossi, con fare da grande squadra, riacciuffano subito la parità grazie ai bolidi di Torromino e Ciancio. L’arcobaleno disegnato da Tsonev in chiusura di primo tempo completa poi la rimonta, mantenuta nella ripresa grazie agli accorgimenti apportati da mister Liverani.
L’undici di Liverani comincia la partita in modo accorto. Al 3’ il portiere della Reggina Cucchietti rischia di compiere una frittata mancando una facile presa ma Torromino non ne approfitta. La pressione offensiva comincia già nel primo scampolo di match. Al 10’ la rete di Di Piazza, giunta dopo un gradevole fraseggio con Lepore, è annullata dal secondo assistente per presunto fuorigioco.
Al quarto d’ora passa la Reggina. Cross dalla destra di Pasqualoni per Bianchimano, che devia con maestria sul secondo palo e beffa Perucchini. Il Lecce tenta di rispondere a testa bassa ma la Reggina s’affaccia più volte nell’area giallorossa. Al 20’ De Francesco calibra male un calcio di punizione e poi, un minuto dopo, Riccardi rischia tantissimo su un retropassaggio che costringe Perucchini alla scivolata per anticipare Bianchimano.
Bianchimano, autore di una doppietta al Catania, firma anche il temporaneo 0-2 con la gentile collaborazione della difesa del Lecce, troppo ferma centralmente. Il numero 9 della Reggina, nonostante il fisico statuario, è veloce e cinico nello sfuggire ai due centrali e poi battere Perucchini.
Incassato lo 0-2, il Lecce, di rabbia, riequilibra la partita in tre minuti, dal 27’ al 30’. Torromino celebra al meglio il suo ritorno dal primo minuto con un destro rabbioso che s’insacca in diagonale e poi, su calcio d’angolo respinto dalla retroguardia reggina, Ciancio scaglia un bolide di destro che termina sotto il sette e fa esplodere il “Via del Mare”.
La squadra di Maurizi rincula nella propria zona di campo come un pugile all’angolo e espone il fianco ai colpi del Lecce. Torromino manca lo specchio di porta con un terzo tempo cestistico ma è soltanto l’antipasto della completa rimonta già nel primo tempo.
A far danzare di gioia il “Via del Mare” è Radoslav Tsonev, autore al 43’ di una punizione deliziosa da posizione decentrata che supera la barriera e scende al momento giusto, rendendo vana la parata di Cucchietti dietro la linea bianca.
La ripresa si apre al 5’ con un tiro di Mezavilla controllato da Perucchini. Agenore Maurizi passa al 3-5-1-1, perfezionato con gli ingressi di Di Livio e Fortunato, trequartisti a turno dietro Bianchimano, per Tulissi e Marino.
Cambi tattici anche per Liverani, che risponde alla mossa del collega con Drudi per Torromino e passa anch’esso al 3-5-1-1; Di Piazza agisce da centravanti e Tsonev è la mezzapunta.
Al 21’ la Reggina rimane in dieci. Lancio lungo da dietro per Di Piazza, che mette a terra il pallone in grande stile e supera Solerio e Mezavilla, costretto al fallo con seconda ammonizione fatale. Sul conseguente calcio di punizione il Lecce sfiora il tris con uno schema da futsal: una perfetta rete di passaggi in piramide non si chiude con il gol perché Di Piazza non coglie i tempi dell’inserimento di Mancosu.
L’ex Foggia prova a prendersi sulle spalle la squadra con un’altra azione personale al 26’. Il tiro impreciso di Di Piazza vanifica però lo slalom gigante. Ancora occasione per Di Piazza al 30’. Lancio di Lepore per il 9 gialllorosso che manda sull’esterno della rete.
Dai piedi di Lepore nasce un’altra occasione al 34’. Cross teso del capitano, spizzata di Caturano e tiro fuori misura dell’accorrente Mancosu. Liverani richiama in panchina un esausto Di Piazza e manda in campo Pacilli. Al 37’ Bianchimano prova a scuotere la Reggina con una punizione a due, fuori misura.
La formazione di casa prova a concludere la partita in avanti, forte anche della superiorità numerica, ma Pacilli al 42’ spreca una ghiotta ripartenza tenendo troppo il pallone con dei compagni liberi. Il ribaltamento di fronte manda porta all’imbucata per Bianchimano, che però si ferma a metà strada tra il diagonale sul secondo palo e il suggerimento centrale. Il risultato è un pallone fiacco. Un minuto prima Caturano, con una girata di destro, aveva mancato di poco il palo alla sinistra di Cucchietti.
Nei quattro minuti di recupero decretati dalla terna arbitrale
Non c’è tempo per riposarsi in casa Lecce. Martedì c’è l’impegno di Coppa Italia di Lega Pro in casa contro il Bisceglie e c’è anche da preparare l’impegno di sabato prossimo a Fondi, in programma alle 16:30.
Il tabellino
Lecce-Reggina 3-2
Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Ciancio; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Tsonev (29’st Caturano); Di Piazza (38’st Pacilli), Torromino (18’st Drudi). A disposizione: Chironi, Vicino, Pacilli, Valeri, Megelaitis, Dubickas, Gambardella. Allenatore Fabio Liverani.
Reggina (4-3-3): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Solerio, Porcino; Marino (10’st Fortunato), Mezavilla, Di Francesco; Garufi (45’st Sparacello); Bianchimano, Tulissi (10’st Di Livio). A disposizione: Licastro, Gatti, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato. Allenatore Agenore Maurizi.
Marcatori 14’pt, 25’pt Bianchimano (R), 27’pt Torromino (L), 30’ Ciancio (L), 43’pt Tsonev (L)
Espulso Mezavilla (R) al 20’ per doppia ammonizione
Ammoniti 39’pt De Francesco (R), 25’pt Arrigoni (L), 28’pt Armellino (L), 42’pt Mezavilla (R), 39’ Di Filippo (R)
Arbitro Andrea Zingarelli di Siena
Assistenti Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia
Note: serata fresca e ventilata, temperatura 11 °C, terreno di gioco appesantito dalla pioggia ma in buone condizioni. Spettatori 8013 (6649 abbonamenti, 1364 spettatori paganti), incasso totale 48366,00 euro (18162,00 euro incasso paganti, 30204,00 euro quota abbonamenti). Recuperi 2’pt, 4’st.