Lecce– A 24 ore dalla sfida di andata tra Sambenedettese e Lecce i due allenatori, nelle consuete conferenze prepartita, hanno rivelato emozioni, sensazioni e atteggiamento da intraprendere in campo. Roberto Rizzo e Stefano Sanderra saranno i due strateghi di una partita tra due squadre che punteranno molto sul potenziale offensivo.
Roberto Rizzo ha cercato di stemperare la tensione attorno al Lecce: “Ai miei ragazzi chiederò di giocare con la testa sgombra -ha dichiarato-. E’ normale che ogni squadra che arriva a questo punto non si può tirare indietro, tutti vogliono vincere. Il discorso vale per noi come per la Sambenedettese”.
Il tecnico leccese spende buone parole per la Samb: “Sono difficili da affrontare, hanno una grande capacità di offendere, ma noi siamo abbastanza solidi. Hanno dei giocatori in ogni reparto che possono creare problemi e non mi riferisco solo a Mancuso“. Sarà una partita dove l’aspetto mentale conterà tantissimo: “Siamo consapevoli che sono gare da dentro o fuori, c’è un carico emotivo molto forte, sebbene si giochi sui 180′. Domani dovremo essere capaci non solo di gestire ma anche di selezionare i momenti, che potranno essere di sofferenza e di prevalenza. Bisognerà saper sfruttare i momenti”.
Stefano Sanderra, guida tecnica della Sambenedettese, ha chiamato a raccolta l’intero ambiente rossoblù: “Domani ci aspetta una partita importantissima, con una grande cornice di pubblico e i ragazzi meritano questo scenario. -si legge nelle dichiarazioni riprese da TuttoSamb.it-. Il Lecce è una squadra costruita per vincere e non dobbiamo lasciargli la possibilità di giocare in campo aperto”.
Sanderra sa che la chiave di volta della sua squadra è l’attacco: “Servirà concentrazione ed equilibrio, ma ci prenderemo qualche rischio, perché vogliamo provare a vincere in modo da metterci in una posizione di vantaggio in vista del ritorno. Il pubblico? Ci darà una carica enorme, poi toccherà a noi fargli spingere ancora di più”.
Il Lecce si presenterà al gran completo nella sfida del “Riviera delle Palme”. In settimana Rizzo ha avuto a disposizione tutti gli effettivi e sono pochi i nodi da sciogliere. Davanti c’è il ballottaggio tra Caturano e Marconi, stessa storia sulla corsia sinistra del tridente offensivo con Torromino favorito su Doumbia. Lepore destinato a occupare la posizione di terzino destro; la difesa sarà poi completata da Ciancio a sinistra e dal duo Giosa-Cosenza al centro.
Problemi di formazione per la Sambenedettese. Stefano Sanderra dovrà fare i conti con quattro assenze. Oltre allo squalificato Damonte, hanno dato forfait Grillo (terzino sinistro) e Candelori. Niente da fare anche per il portiere titolare Aridità, uscito anzitempo a Gubbio e non recuperato dallo staff medico. Scelte obbligate soprattutto a centrocampo: l’unico cambio del trio Vallocchia-Lulli-Bacinovic sarà Sabatino. In difesa ballottaggio a sinistra: per sostituire Grillo ci sarà la corsa a due tra Ntow e Pezzotti. Davanti spazio a Mancuso (già 25 gol in stagione) coadiuvato da Sorrentino e Kolawole, altro elemento da tenere d’occhio: nella seconda ZemanLandia di Foggia (in Lega Pro) era una colonna del tridente con Sau e Insigne.
Le probabili formazioni:
Sambenedettese (4-3-3): Pegorin; Rapisarda, Radi, Di Pasquale (Mori), Ntow (Pezzotti); Vallocchia, Lulli, Bacinovic; Mancuso, Sorrentino, Kolawole. All. Sanderra
Lecce (4-3-3): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano (Marconi), Torromino (Doumbia). All. Rizzo