Il tanto atteso verdetto del TNAS è arrivato nella giornata di ieri: Bari-Lecce fu giocata regolarmente, l’autogol di Masiello fu casuale e, se di combine si è trattato, non si può escludere che Andrea Quarta abbia agito autonomamente senza il coinvolgimento dell’Unione Sportiva Lecce.
È su queste basi che sono state ridotte le condanne che erano state inflitte in primo e secondo grado di giudizio. Al Lecce è stata annullata l’ammenda di 30.000 € e all’ex presidente giallorosso Pierandrea Semeraro è stata ridotta l’inibizione dalla federazione da cinque a quattro anni.
Il TNAS, tuttavia, ha confermato l’esclusione del Lecce dal campionato di Serie B e non si capisce il motivo di questa decisione dal momento in cui, nella stessa sentenza, si legge che “è possibile affermare che la partita sia stata giocata regolarmente e che l’autogol di Masiello sia stato casuale”. Al di là della motivazione, questa conferma dell’esclusione dal campionato di Serie B libera la Federazione dal rischio di dover pagare un ingente risarcimento alla società di via Templari.
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