Lecce – Il Lecce torna alla vittoria rifilando uno 0-2 a un Siracusa comunque volenteroso. Nel primo tempo la squadra di Sottil a tratti si esprime meglio, ma c’è posto soltanto per un’occasione per parte: Ciancio spreca un ottimo contropiede e, un quarto d’ora dopo, Catania sfiora il secondo palo su un cross del sempreverde Baiocco.
Nella ripresa le due squadre si affrontano più a viso aperto e, al 10’, Padalino ripristina il tridente-tipo con Pacilli e Caturano inseriti al posto di Persano e Doumbia. Torromino testa i riflessi di Santurro in due occasioni prima del vantaggio siglato da Mancosu. I siciliano confezionano una buona reazione ma il Lecce resiste, grazie anche all’ennesima parata salva-risultato di Bleve, e mette in ghiaccio il ritorno ai 3 punti con il 2-0 di Pacilli.
Bleve 7: Trema due volte nel primo tempo, chiude la saracinesca ancora una volta con un riflesso fulmineo prima del 2-0 di Pacilli. Sempre più sicuro.
Drudi 6,5: Spostato a destra dopo le esibizioni al centro della difesa, si disimpegna bene e stantuffa anche bene in proiezione offensiva
Cosenza 6,5: Legge bene molte traiettorie insidiose, sulle palle alte non si fa superare.
Giosa 6: Si fa sovrastare in qualche occasione, ma non perde il controllo del match, rientrando bene sulle incursioni di Talamo.
Ciancio 6,5: Ha sui piedi un’ottima palla per il vantaggio al 10’, ma conclude su Santurro, forse provato a seguito del fulmineo contropiede. Ottimo in fase di copertura.
Lepore 6: Corsa, sacrificio e qualche sortita offensiva in più rispetto alle scorse uscite.
(31’st Fiordilino 6: Dirige bene il traffico nel finale. )
Arrigoni 6: La marcatura di Spinelli arretra il suo raggio d’azione, costringendolo quasi esclusivamente a semplici passaggi per allargare il gioco. Più fluidità nella seconda parte di match.
Mancosu 6,5: Firma il primo gol in campionato con la maglia del Lecce con una pennellata delle sue dopo aver beneficiato del grossolano errore di Pirrello. La densità del centrocampo siracusano non lo spaventa e con le sue giocate dà ampiezza e respiro ai compagni.
Doumbia 6: Spesso riesce a superare l’avversario diretto Sciannamè ma non riesce ad andare alla battuta vincente.
(10’st Pacilli 7: Dà un’altra verve all’attacco giallorosso e propizia il vantaggio con l’azione insistita dalla quale nasce il gol di Mancosu. Passa poi alla firma personale, la seconda in campionato, con la sforbiciata a ribadire in rete la traversa colpita da Torromino.)
Persano 6: Esordisce dal 1’ sobbarcandosi tantissime sportellate e lavoro sporco, giocando spesso e volentieri spalle alla porta. Avrà occasione per rifarsi.
(10’st Caturano 6,5: Non riesce a pungere in zona-gol ma mette in difficoltà la difesa avversaria non dando riferimenti.)
Torromino 7: Lontano dai riflettori nella prima fase della partita, sale in cattedra nel secondo tempo. Sfiora per due volte il gol, ma Santurro si oppone alla grande. Sfortunato in occasione del 2-0 di Pacilli, il suo destro meritava miglior sorte.
All. Padalino 7: Sorprende tutti con le scelte dal primo minuto, operate, e lo si vedrà in base alla conduzione del match, a seguito delle condizioni del terreno di gioco e del leitmotiv della partita. Contiene bene nel primo tempo le sfuriate degli avversari e colpisce perentoriamente con i cambi vincenti di Pacilli e Caturano, messi in campo nel periodo migliore per mettere alle corde l’avversario. Un ottimo esempio di come gestire tutte le forze a disposizione nell’economia di un campionato.
Gli avversari: Siracusa
Santurro 6,5
Brutta 6
Turati 6,5
Filosa 5,5
(19’st Pirrello 4)
Sciannamè 5,5
Spinelli 6,5
Baiocco 7
(27’st Scardina 6,5)
Giordano 5,5
Catania 6,5
Talamo 5,5
(15’st Dezai 6)
Longoni 6,5
All. Sottil 6,5