Novoli (Le) – Dopo poche ore dallo spegnimento delle ceneri della Fòcara, a Novoli ha iniziato ad ardere alto un altro fuoco, e questo non è certo un fuoco buono come il Sindaco, Oscar Marzo Vetrugno, definisce quello della grande pira, ma è un fuoco devastante per la passione di centinaia di Novolesi che, increduli, stanno assistendo al “killeraggio” di una parte di storia importante dello sport cittadino.
Sette giorni fa l’Asd Novoli è stata premiata come Gemma dello Sport novolese proprio al teatro comunale. Il sodalizio guidato dal Presidente Nino Sebaste che in due sole stagioni è riuscito a scalare i monti più ardui dello sport regionale, passando dalla Prima Categoria (in cui la squadra era sprofondata prima dell’approdo della nuova società) all’Eccellenza (massimo campionato regionale), ha alzato le mani al cielo consegnando la squadra nelle mani del Sindaco. Eppure anche in questo campionato i “rossoblè” stanno facendo bene, tanto da lasciare immaginare la “serie D” nel giro di pochi campionati. La società, presieduta da Sebaste, è strutturata come fosse una squadra di ben altra categoria con un “diesse” molto bravo, Luca Spagnolo, e addirittura un Direttore Generale del calibro di Massimo Alemanno con un bagaglio d’esperienza di tutto rispetto, stava pensando in grande; ora ha deciso di dire basta.
Il perché è presto detto: il Campo Sportivo “Toto Cezzi” non è agibile per giocare a porte aperte. Un fatto gravissimo. E per comprenderne la portata, basta pensare che i tifosi al seguito della squadra sono fra i 600 e gli 800 ogni settimana; numeri da far invidia anche al campionato di Lega Pro; e se oltre al danno c’è la beffa del mancato incasso in una categoria dove non sono previsti contributi particolari se non, appunto, gli spettatori e qualche sponsor che si unisce ai sacrifici immani di una dirigenza che per passione ha investito ingenti somme di denaro, è la fine.
Una parola (FINE) che il Consiglio Direttivo ha deciso di scrivere sulla propria gestione, e l’ha fatto con un comunicato stampa dal quale si evince tutta l’amarezza di una scelta arrivata dopo chissà quanto dolore.
Che tristezza… che tristezza pensare e accorgersi che il paesino della Fòcara per essere felice è costretto ad aspettare una settimana l’anno: quello della festa del fuoco buono. Sarebbe un peccato se il “Club di Via Trepuzzi” morisse, scomparendo nel limbo dei ricordi più tristi.
Di seguito il Comunicato Stampa Ufficiale del 21 gennaio 2015
A seguito dell’Assemblea dei soci del 20 gennaio 2015, e della successiva ratifica delle dimissioni del presidente Giovanni Sebaste e dell’intero c. d. a., con conseguente consegna del titolo sportivo al sindaco di Novoli quale massimo esponente dell’autorità cittadina, dimissioni protocollate in data odierna presso gli uffici di Piazza A. Moro, la Società Rossoblù intende spiegare alla cittadinanza le motivazioni alla base della decisione.
I F A T T I
Premesso che dall’inizio della preparazione estiva in vista del Campionato Regionale di Eccellenza Pugliese, massima competizione regionale, la società sportiva, data l’indisponibilità del campo Comunale Toto Cezzi, interessato dai lavori di rifacimento ed adeguamento del terreno e delle infrastrutture esistenti nell’impianto (sottopasso panchine e spogliatoi), si è fatta carico, così come accaduto in passato, di sostenere esose spese per l’affitto di campi in giro per il Nord Salento.
Che susseguentemente all’omologazione del terreno da gioco concessa dal Coni e dalla Figc Lnd Puglia, i rossoblù sono tornati a giocare al Cezzi nei primi giorni del mese di ottobre 2014. (match Novoli – V. Trani)
Considerato che Il Novoli Calcio ha avuto in concessione l’utilizzo dell’impianto sportivo con voltura a carico della società di tutte le utenze esistenti (luce ,acqua e gas).
Appurato che in data 16 Gennaio 2015, si è proceduto, previa convocazione del responsabile del settore area tecnica del “Comune di Novoli”, all’esame delle condizioni di agibilità dell’impianto, alla presenza dell’Ing. Giuseppe Carrone (Comune di Novoli), dell’Ing. Roberta Sala (VVF), dell’Ing. Fabrizio Scordari (ASL), dell’Ing. Fernando Dell’Abate, dell’Ing. Mario Colonna e dell’Arch. Alessandro Lomonaco (Coni), presente anche come ospite il Presidente della Asd Novoli Calcio Giovanni Sebaste, accompagnato dall’Ing. Vincenzo Sebaste, tecnico di parte della società.
Accertata l’assenza/carenza di documentazione, comunicata con verbale dalla commissione giudicatrice che ha ritenuto opportuno non esprimersi sull’agibilità del campo sportivo Comunale Toto Cezzi, rimandando qualsiasi decisione nel merito.
Accertato che ad oggi l’impianto non può ospitare gare ufficiali con la regolare presenza di pubblico.
Considerato che nella gara disputata domenica 19 gennaio 2015 (Novoli – Vieste), il sindaco si è assunto la responsabilità di concedere l’accesso al Cezzi a solo 100 spettatori.
Considerato che la società Novoli Calcio dopo aver ascoltato il parere delle forze dell’ordine presenti all’incontro di calcio, ha provveduto ad emettere a partire dalle ore 13.55 esclusivamente 100 tagliandi ai primi tifosi che si sono presentati al botteghino.
Considerato che, per motivi di sicurezza, anche minori e bambini erano da considerare “pubblico” per cui paganti con biglietto ridotto
Considerato che la stessa partita Novoli – Vieste (capolista del torneo) era stata prevista e indicata dalla società come giornata “Pro Novoli”, quindi con accesso riservato ai soli possessori di biglietto e quindi relativo annullamento degli abbonamenti e di qualsiasi tipo di accredito.
Considerato che a causa della restrizione a soli 100 spettatori, imposta dalle Autorità competenti, all’esterno del Campo si sono radunati all’incirca 500 tifosi delusi per il divieto di accesso impostogli. Accertato altresì il danno economico subito per il mancato incasso del match in questione.
Visto che ad oggi non esistono certezze sulla possibilità di tornare a giocare al “Totò Cezzi” a porte aperte, quindi con la presenza di pubblico
Elencati e definiti cronologicamente i fatti sopra esposti l’Asd Novoli Calcio
C O M U N I C A
IL TOTALE DISIMPEGNO DA QUALSIASI ATTIVITA’ SPORTIVA RELATIVAMENTE SIA ALLA PRIMA SQUADRA, SIA AL SETTORE GIOVANILE SIA ALLA SCUOLA CALCIO.
IL CDA SI SCUSA CON TUTTI I TIFOSI E GLI SPORTIVI NOVOLESI DEI DISAGI ARRECATI E VERIFICATISI ALL’ESTERNO DEL CEZZI NELLA GIORNATA DI DOMENICA 19 GENNAIO 2015, DISAGI SIA CHIARO NON DOVUTI A NOSTRE CARENZE, ED APPROFITTA PER RINGRAZIARLI SOPRATUTTO PER L’ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA, SOSTENUTA DA SEMPRE IN OGNI ANGOLO DELLA REGIONE CON LO STESSO ENTUSIASMO A PRESCINDERE DALLA CATEGORIA NELLA QUALE SI E’ MILITATO.
LA SOCIETA’ DIMISSIONARIA HA PROVVEDUTO PER ALTRO, AD INFORMARE DELLE DECISIONI SOPRA ESPOSTE , TUTTI I PROPRI TESSERATI, PROVVEDENDO A SALDARE I RIMBORSI SPESE PATTUITI SPETTANTI E DISIMPEGNANDOSI COMPLETAMENTE PER IL FUTURO, IVI COMPRESA LA PROSSIMA TRASFERTA DI TRANI. LA SOCIETA’, NELLE PERSONE DEI CONSIGLIERI DIMISSIONARI, NON RILASCERA’ ULTERIORI DICHIARAZIONI.
PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI TECNICO-LOGISTICI SONO STATI INDICATI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL D.G. MASSIMO ALEMANNO, IL D.S. LUCA SPAGNOLO ED IL MISTER SIMONE SCHIPA.
Certi di aver onorato la nostra maglia nel rispetto di tutto e tutti, cordialmente salutiamo, sperando ed augurando un futuro radioso ai colori rossoblù.
NOVOLI CALCIO 1942
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