Tesoro e Moriero nel dopo-partita: “Chiediamo scusa, ora ripartiamo”

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Moriero-TesoroLecce – Brutta ed ingiustificabile la prestazione del Lecce che, dopo aver perso per 2-1 contro la Salernitana, soccombe con lo stesso risultato al L’Aquila. Ci si aspettava una reazione e invece niente: partita anonima con un solo tiro in porta nell’arco di novanta minuti in cui si è visto decisamente molto più L’Aquila che Lecce.

Al termine della partita, il primo ad essersi presentato in sala stampa è stato il direttore sportivo Antonio Tesoro che non trova nessun alibi per quanto visto in campo: “Mi sento di dover mettere la faccia dopo questa prestazione inguardabile. Dobbiamo solo chiedere scusa per questa prestazione indecente”. 

Nessuna voglia di scappare da questa situazione incresciosa e, a chi gli chiede di analizzare le lacune della squadra, risponde in modo inequivocabile: “Oggi sono state tutte lacune. Se dobbiamo fidarci di quanto visto oggi siamo in mezzo alla strada ma dobbiamo cambiare l’atteggiamento di oggi perché abbiamo camminato in campo e non possiamo più permetterci di toccare il fondo come l’anno scorso. Dobbiamo tirare fuori il carattere perché se no qui prendiamo schiaffi in tutti i sensi”.

Il direttore sportivo giallorosso, comunque, non vuole analizzare la partita: “Non voglio fare analisi perché non c’è niente da analizzare. Se guardo la partita di oggi dico che ho sbagliato a prendere anche Martinez e Bogliacino ma non dobbiamo più ripetere prestazioni come questa”.

In sala stampa, subito dopo, si è presentato Checco Moriero che, visibilmente deluso, continua sulla scia di Antonio Tesoro: “Di questa partita non possiamo salvare nulla, dobbiamo solo chiedere scusa a tutti”. Non parla delle colpe della squadra il mister che, piuttosto, preferisce fare scudo e assumersi le sue responsabilità: “Mi assumo tutte le mie responsabilità. Sapevo che sarebbe stata dura ma non così tanto: dobbiamo abbassare la testa e lavorare, non c’è altra medicina. In questi casi è giusto che l’allenatore ci metta la faccia: sono un uomo e mi assumo le mie responsabilità. Noi abbiamo cercato di fare la partita, poi loro hanno fatto il gol e lì è stato tutto più difficile; va dato merito al L’Aquila che ha fatto una partita intelligente e ci ha punito”.

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