Un grande capitano

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FOTO: Stefano DI BELLA

Lecce – Quattro vittorie su cinque partite giocate: il ruolino di marcia del Lecce sarebbe esaltante se non fosse vagamente offuscato dalla deprimente prestazione fornita dalla squadra contro il Matera che ancora turba i pensieri dei tifosi salentini. Eppure, a volte, le sconfitte servono per cambiare le carte in tavola. Non so, e francamente non ritengo importante il dettaglio, se mister Padalino avesse  già in animo la piccola rivoluzione attuata nella formazione della squadra ma di sicuro si è rivelata vincente con il capitano Lepore grande nel suo ruolo naturale di esterno, Tsonev e Doumbia  in campo ed i giocatori meno in forma a rifiatare in panchina. Domenica il Lecce ha affrontato una discreta Paganese ben messa in campo. La vittoria è stata ampiamente meritata dalla squadra salentina che ha iniziato la gara un po’ in sordina (facendo spazientire molti spettatori frettolosi) ma poi ha dimostrato tutta la sua valenza tecnica dominando la partita e segnando nel primo tempo due grandi gol con Lepore e Caturano.
Rientrato in campo per giocare la seconda frazione, il Lecce è parso piuttosto svagato tant’è che ha regalato una punizione alla Paganese che ha segnato un gol, che avrebbe potuto riaprire la gara, con un Reginaldo un po’ incicciottito ma pur sempre dotato di un ottimo tiro.
La compagine campana ha avuto appena il tempo di gioire perché le distanze si sono ristabilite subito dopo con Lepore che, ricevuto il pallone da Caturano, ha segnato il terzo gol e la sua doppietta personale.
Il prossimo turno di campionato vedrà il Lecce giocare un’importante partita contro la temibile Fidelis Andria; la squadra salentina dovrà affrontare la gara con spirito combattivo e senza amnesie temporanee. Lo può fare. Intanto godiamoci questa brillante vittoria che rende ancora più evidente la forza di una compagine come il nostro Lecce che può vantare almeno 18 titolari intercambiabili. E un grande capitano