Riparte da Gallipoli un nuovo viaggio di emozioni e racconti verso Valona
Gallipoli (Le) – Per il secondo anno consecutivo l’Italia innalza il suo ponte di amicizia verso l’Albania con la manifestazione velico-culturale “Vele per la cultura”, inserita nel programma “Il Mare che Unisce”, che avrà luogo dal 21 al 23 maggio 2015 con partenza da Gallipoli e arrivo a Valona.
L’obiettivo della traversata velica amatoriale, realizzata da AssoNoProfit in collaborazione con Uisp Lecce, è di contribuire a promuovere la relazione tra i popoli che si affacciano nel Mare Adriatico, attraverso la cultura e la pratica sportiva legata al mare.
In questa seconda edizione, quindi, lo scenario delle visioni sarà ancora una volta proiettato in direzione del Paese delle aquile. Un viaggio, in barca a vela, dalla Puglia verso l’Albania in compagnia di un gruppo di scrittori albanesi (nel 2014 a raccontare il mare di visioni furono cinque scrittori italiani), che saranno a bordo di una delle tante imbarcazioni che prenderanno parte alla gara velica.
Dichiara Vincenzo Liaci, ideatore del progetto “Quest’anno, oltre alle imbarcazioni impegnate nella competizione che partiranno da Gallipoli e che dopo una sosta a Santa Maria di Leuca veleggeranno alla volta di Valona, chiunque, con barche a vela o a motore, potrà iscriversi, per fare rotta su Valona ed aggregarsi al raduno nella Baia di Valona nella giornata di sabato 23 maggio, sotto la bandiera “Il Mare che Unisce”.
Un ingresso di emozioni a vista (in uno scenario tra monti, insenature marine e fondali ricchi di storia) dove sarà anche possibile fare immersioni subacquee guidate nella Penisola di Karaburun.
La sera del 23 Maggio, poi, festa in piazza per un abbraccio corale con i cittadini di Valona. Infatti una volta approdati nell’antica città di Vlora, la giornata sarà scandita da incontri con gli studenti (a cui verrà data la possibilità di visitare “per la prima volta” le imbarcazioni veliche), un vero e proprio workshop con i rappresentanti del Ministero del Turismo e del Ministero delle Infrastrutture albanesi, del Comune di Valona, della Guardia Italiana a Valona dell’Ambasciata Italiana e dell’associazionismo locale.
In definitiva un programma di tre giorni costruito sull’asse dei temi del turismo, sport, cultura, associazionismo e di accessibilità a tutti. A tal proposito a percorrere le circa 85 miglia ci sarà anche “Rosalmar”, una barca a vela di 13 metri ad uso pedagogico per i diversamente abili, su cui saliranno a bordo alcuni ragazzi dell’associazione “Barriere al vento” di Galatina.
Un mare di gioia sta per aprirsi per tutti, a vele spiegate, sulla via che dallo splendido Mar Ionio porta verso un’altra splendida, ed ancora inesplorata, località: la costa di Valona.