Novoli (Le) – Quest’anno ricorre il ventennale della fondazione del Circolo Tennis Novoli. Un gruppo di giovani appassionati, sotto la guida di un giovane don Gerardo Ippolito (che non disdegna la racchetta), diedero vita a questo sodalizio sportivo. Era il 1993 e da pochissimo Novoli stava assistendo alla “rinascita” del Centro Madonna di Lourdes, dall’abbandono alla nuova vita, resa possibile dall’entusiasta lavoro di volontariato ispirato dal parroco.
In parallelo, rinacque anche il tennis novolese, dopo la prima parentesi degli anni ’80. Da allora il Circolo Tennis Novoli ha percorso tanta strada, allevando tennisti di tutte le generazioni tra cui ovviamente spiccano i fratelli Daniele e Gianmarco Micolani, tuttora sul palcoscenico del tennis che conta. Lo spirito di dedizione e la voglia di crescere di quegli anni è rimasto sempre immutato, anche nella attuale gestione sportiva, con risultati che hanno raggiunto l’apice proprio in corrispondenza del ventesimo anniversario.
Dopo il buon piazzamento ottenuto in Coppa Italia dalla squadra femminile lo scorso anno, quest’anno la squadra maschile ha vinto il proprio girone, battendo circoli ben più blasonati quali le rappresentative dei circoli di Lecce, Maglie, Lequile tra le altre. Ha quindi sfiorato il colpaccio della promozione in D1, cedendo 2-1 sui campi del prestigioso C.T. Bari.
Ovviamente non si trascurano le attività agonistiche individuali (proprio oggi pomeriggio sono in programma le finali del Torneo sociale), partecipando con propri porta-colori con ottimi risultati alle manifestazioni sportive che si svolgono nei dintorni e organizzando ogni anno a giugno un torneo open (intitolato alla memoria della compianta Sonia Trevisi) che richiama le migliori racchette, non solo leccesi, ma anche dalle provincie limitrofe.
Si è molto attenti anche al messaggio sportivo per le nuove generazioni, allevate nella Scuola S.A.T., oltre che con testimonianze dirette di sport e di vita, come l’evento che ha visto la testimonianza della ex-tennista Mara Santangelo. E il tennis rimane puntuale riferimento delle nuove leve novolesi e delle loro famiglie, in uno sport che mette alla prova non solo le doti atletiche e tecniche, ma anche il carattere degli atleti, ma sempre nel rispetto dell’avversario e in un clima di fair-play. Qualità che sarebbe bene coltivare molto di più nella vita di ogni giorno.
{loadposition addthis}