Lecce – Si chiamano Vibrie, sono la prima squadra di football americano femminile del Sud Italia, quattordici ragazze salentine, e finalmente è arrivato il loro momento!
Domenica prossima scenderanno in campo per realizzare un sogno e scrivere la storia di questo sport in terra salentina. Dopo qualche anno di preparazione finalmente, e non senza difficoltà, quest’anno le Vibrie prenderanno parte al terzo CIFAF-Campionato Italiano Football Americano Femminile.
Le prime avversarie saranno le Lobsters Pescara, squadra di grande esperienza. Otto in tutto le formazioni femminili in Italia che daranno vita ad un campionato entusiasmante e tutto da vedere.
Il football americano, quello duro, giocato con casco e paraspalle, che dietro ai blocchi e placcaggi racchiude alti valori sportivi come disciplina, sacrificio, fiducia nei compagni e grande spirito di squadra. Non uno sport per tutti ma che, anno dopo anno, sta entusiasmando sempre più ragazzi in tutto il territorio.
Le Vibrie, settore femminile della società Salento Dragons, fanno parte del Girone Sud e, insieme a Marines Lazio, Pescara Lobsters e Fenici Ferrara, si contenderanno l’accesso ai playoff che potrebbe portarle a luglio a disputare la finale nazionale.
Il commento delle protagoniste per la prima di campionato spetta al giovanissimo capitano Ilaria Lattante: “sto vivendo un momento magico, non avrei mai immaginato di entrare a far parte di una squadra di football americano, anche perché fino allo scorso anno non ne conoscevo neanche l’esistenza. Dopo pochi mesi questo sport è diventato parte di me ed ora sento il dovere di competere non solo contro le mie avversarie ma anche contro me stessa, contro le mie paure, così da poterle superare insieme alla mia squadra. L’ansia pre gara comincia a farsi sentire, ma la tengo a bada, per me e per le mie compagne. In questo momento abbiamo bisogno di sicurezza e, arrivate a questo punto, o la va o la spacca!
Questo campionato ce lo siamo proprio sudato, chi da tre, chi da due, chi da un anno, ma tutte con la stessa tenacia e voglia di farcela. Questo sport mi ha insegnato ad essere positiva, in campo e nella vita, mi ha insegnato a non poggiare mai le ginocchia a terra, ma a continuare sempre a testa alta, in avanti fino quasi a cadere!
Mi ha insegnato che la fede può andare oltre a un Dio o una religione, mi ha insegnato a combattere con rispetto e lealtà. Ma più di ogni altra cosa, mi ha insegnato a vedere le stelle attraverso il collo dell’avversario”.
Appuntamento domenica 26 aprile alle ore 15 presso in centro sportivo a Lequile, zona artigianale.