Lecce – In una settimana dai mille scossoni il Lecce ha il dovere di inseguire il colpaccio che assicurerebbe l’insperato aggancio play-off sul rotto della cuffia. L’impegno del Lecce al “D’Ippolito” di Lamezia Terme, valevole per l’ultima giornata di campionato, a tratti è sceso quasi in secondo piano a seguito delle notizie rimbalzate in questa settimana attorno all’ambiente giallorosso.
Sul fronte societario, dopo l’ormai noto disimpegno della famiglia Tesoro reso noto nello scorso aprile, è uscito alla scoperta il patron della Sampdoria Massimo Ferrero, che nonostante la frenata delle ultime ore ha manifestato interesse per il sodalizio salentino; a bocce ferme dopo una fine del campionato che i tifosi leccesi si augurano sia protratta a giugno, magari con un happy ending, potranno emergere particolari interessanti.
In più, il deferimento del Matera per la presunta combine nella partita dello scorso anno con il Taranto (concorrente dei lucani alla promozione in D) rischia di sparigliare ancora di più le carte dell’alta classifica. Tornando al campo, sempre meno importante paradossalmente per la griglia delle posizioni finali (vedi penalizzazioni comminate alla Reggina e poi annullate) al Lecce, per conquistare un posto play-off, servirà, oltre alla vittoria sul campo della Vigor, una sconfitta di una tra Matera (di scena ad Aversa) e Juve Stabia (impegnata contro il Benevento già sicuro della seconda piazza) e la non-vittoria della Casertana, che a Salerno di certo non avrà sconti da una Salernitana decisa a coronare al meglio la stagione della promozione in Serie B.
Vigor Lamezia – Dopo una salvezza meritata e conquistata senza troppi patemi, al Lamezia rimane l’unico obiettivo del nono posto, piazza che regalerebbe ai biancoverdi un posto nella prossima Tim Cup. Alla ricerca dell’ardua impresa contro il Lecce però non parteciperanno i due bomber Del Sante e Montella, cannonieri dalla massiccia dote di 20 reti stagionali. Erra, vista l’assenza delle sue due bocche da fuoco, rimodulerà probabilmente i suoi con un 4-4-2. Davanti a Forte, Rapisarda arretrerà sulla linea dei difensori dove al centro uno tra Gattari, Di Bella e Filosa partirà dalla panchina; a sinistra Malerba favorito su De Marco, comunque destinato ad una maglia sulla linea mediana. Al centro la diga Puccio e la quantità di Scarsella (8 reti) cercheranno di mettere in moto l’inedito attacco dove lo scorer del 2-2 finale dell’andata Held sarà coadiuvato da Improta, con De Giorgi outsider fino all’ultimo.
Lecce – Tante assenze e qualche recupero importante in una partita da conquistare senza se e senza ma. All’ultimo è stato recuperato Luis Sacilotto, partito alla volta della Calabria con la squadra dopo i guai in settimana e pronto a partire dal 1’ in cabina di regia; in caso di complicazioni al centro del campo andrebbe Filipe. Niente Lamezia neanche per Romeo Papini, sostituito nello schieramento da Checco Lepore, estremo destro di una mediana completata dal panamense Eric Herrera. In attacco confermatissimi Doumbia, reduce dalla tripletta rifilata all’Ischia, Moscardelli, deciso a concludere la stagione con un gol e Mannini, in ballottaggio con Gustavo.
Le probabili formazioni
Vigor Lamezia (4-4-2): Forte; Rapisarda, Gattari, Di Bella, Malerba; Spirito, Puccio, Scarsella, Di Marco; Held, Improta. A disposizione: Mercuri, Filosa, Kostadinovic, Battaglia, Pirelli, De Giorgi, Catalano. Allenatore Alessandro Erra
Squalificati Del Sante, Montella
Indisponibili Nessuno
Diffidati Spirito, Held, Piacenti
Altri Papa, Rossini, Piacenti, Voltasio, Maglia
Lecce (4-3-3): Scuffia; Beduschi, Diniz, Abruzzese, Lopez; Lepore, Sacilotto, Herrera; Mannini, Moscardelli, Doumbia. A disposizione: Chironi, Vinetot, Di Chiara, Filipe, Gustavo, Embalo, Miccoli. Allenatore Alberto Bollini
Squalificati Nessuno
Indisponibili Salvi, Papini, Bogliacino, Caglioni, Manconi
Diffidati Caglioni, Miccoli, Beduschi, Doumbia, Papini
Altri Nessuno
Arbitro Niccolò Pagliardini di Arezzo (Pagnotta-Capaldo)
Stadio “Guido D’Ippolito“- Lamezia Terme (CZ), fischio d’inizio ore 17:30