Lecce – 9 maggio 1978: il giorno in cui tutta la nazione assistette all’apertura del portellone posteriore della Renault 4 rossa che fu la prima bara di Aldo Moro.
Come si è arrivati fin lì? Perché un gruppo di giovani militanti delle Brigate Rosse decise di rapire uno dei politici più importanti dell’epoca? Come fece e, soprattutto, perché lo Stato si dimostrò impotente di fronte a un simile attacco?
Nell’anniversario dell’assassinio di Aldo Moro, se ne discuterà con Manlio Castronuovo, autore del libro “Vuoto a perdere” dedicato alla ricostruzione di quanto accadde in quei giorni.
Una serata per discutere e per capire, con l’aiuto di un saggio in grado di accompagnare il lettore in un viaggio alla scoperta dell’evento più drammatico della storia Repubblicana.
Filmati, foto, documenti inediti e la storia dell’inchiesta sul ritrovamento del cadavere di Aldo Moro che nel 2013 diede un nuovo scossone alle indagini, riaprendo la vicenda.
L’incontro, organizzato da Associazione Grifondoro con il Caffè Letterario, sarà condotto da Eugenio Rollo. Letture a cura di Daniele Boccadamo.