Il 1° maggio a Racale la presentazione di “Culacchi”, il libro edito da Vesepia e scritto da Marco Antonio Romano

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Racale (Le) – Sarà presentato ufficialmente, in anteprima assoluta, domenica 1 maggio, alle 20.30, presso la Terrazza della Biblioteca Comunale di Racale , in Piazza San Sebastiano, “Culacchi”, libro d’esordio di Marco Antonio Romano. Dialoga con l’autore, Mariangela Simone, accompagnamento musicale a cura di Dario Cota.

A volte divertenti a volte seri, a tratti poetici e a tratti un po’ sfacciati, il testo racchiude  i pensieri, scritti in italiano o in dialetto, a seconda dei contenuti, che l’attore salentino, raccoglie in questo volume edito da Vesepia. “Culacchi”, come vengono definiti in vernacolo leccese, postati su Facebook dal 2017 al 2020, riscuotendo un successo tale da portare Romano a condividerli non solo sulla sua bacheca social, ma anche in questo libro che ne racchiude i migliori.

In un’alternanza di scene esilaranti e di considerazioni riflessive, intervallate da qualche verso, l’attore racconta al lettore il suo vivere e percepire la quotidianità, tra personaggi alquanto caratteristici incontrati per strada, nei supermercati o in altri luoghi comuni, e critiche sociali, rivolte sempre con toni diretti e schietti. A prevalere è un forte spirito di osservazione, da cui nasce una narrazione estremamente vera della realtà, fatta utilizzando, nella maggior parte dei casi, la più potente delle armi comunicative: la sana ironia.

“Culacchi” non solo da leggere, ma anche da vedere, in questo libro interrattivo nel quale essi prendono vita in alcuni sketch-video, interpretati dello stesso autore.


Marco Antonio Romano è da più di 20 anni sulla scena teatrale salentina in qualità di attore, formatore e regista teatrale. È, inoltre, tirocinante counselor ad indirizzo fileoenergetico psicocorporeo. Nel corso della sua carriera professionale come attore e regista ha all’attivo numerosissimi allestimenti e messinscene teatrali, nei quali ha avuto modo di confrontarsi con drammaturgie del repertorio classico, contemporaneo e sperimentale. È presidente della Compagnia Témenos Recinti Teatrali, la cui mission è nel tempo divenuta quella di diffondere la cultura del teatro civile legato ai temi  della legalità, della giustizia e della solidarietà sociale. Conduce corsi di formazione teatrale, workshop e seminari, tiene corsi di dizione, consapevolezza corporea ed emotiva e di liberazione vocale.