“Jack di picche”, il nuovo libro di Manuel Quarta, al Circolo Velico Maestrale di Casalabate

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Casalabate (Le) – Appuntamento con la cultura al Circolo Velico Maestrale di Casalabate.
Si terrà giovedì 3 agosto alle ore 21:30 la presentazione del libro “Jack di picche” – edizioni Vertigo – dello scrittore Manuel Quarta, presso la sede nautica del Circolo, sita in via Pesce Angelo nella località marina di Squinzano e Trepuzzi.

Un viaggio nell’imperscrutabile e misterioso universo femminile, accompagnato da attento spirito di osservazione e da forte dose di pungente e a tratti amara ironia. Questo il leitmotiv della prima opera di Manuel Quarta, al suo debutto letterario. Per “Jack”, protagonista del romanzo, sembra una lotta persa in partenza col “gentil sesso”. Fin dalla scuola la storia è sempre la stessa: vive un periodo di innamoramento, cui segue una stagione più o meno tranquilla della relazione; poi tutto finisce e lui scopre di essere la parte debole della coppia. Col passare del tempo, però, Jack scopre che non tutte le storie gli hanno lasciato lo stesso ricordo, che dimenticarle non servirebbe a nulla e che, anzi, custodire con un sorriso e senza rimpianti le esperienze vissute può essere la giusta chiave di lettura. Virginia, Barbara, Silvia, sono soltanto alcune delle coprotagoniste di racconti avvincenti, spesso conditi da particolari intriganti, uniti da un unico filo conduttore: il controverso rapporto tra Jack ed il genere femminile.

Introdurrà e dialogherà con l’autore il dottor Cristiano Martucci, criminologo.

MANUEL QUARTAE’ nato il 16 maggio 1979 a Varese; nel 1998 si è trasferito a Trepuzzi, paese della provincia di Lecce, ove è attualmente residente; nel 2006 si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bari. Sino al 2014 ha vissuto l’esperienza lavorativa più significativa, nell’ambito della libera professione, accanto (e grazie) a suo fratello Christian, cui è legato da profondo affetto. Attualmente lavora presso un call center sito in Trepuzzi; un’esperienza che considera positiva, per lo spessore umano delle persone presenti.