Lecce, festa a Borgo San Ligorio: musica, danza ed enogastronomia per una serata all’insegna della riscoperta delle tradizioni

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Lecce – Sabato 8 settembre, nel Borgo di San Ligorio a Lecce, partirà la prima edizione del San Ligorio in Festa, una serata di musica, danza, cibo e ricerca, tra tradizione e sperimentazione, organizzata dall’Associazione Culturale TELA – Artisti in Comune, in collaborazione con l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce.
Tela Artisti in Comune, un’idea nata da quattro donne salentine, Stefania Semeraro, Serena D’Amato, Eleonora Loche e Mariangela Semeraro, è contenitore e fonte di espressione e circolazione di idee artistiche, e progetto Vincitore PIN (Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI). Partendo dai principi fondamentali di TELA, l’evento intende aderire alle prospettive di recupero e di valorizzazione delle periferie di Lecce, in particolar modo del Borgo di San Ligorio, essendo già previsto dall’Amministrazione Comunale, il progetto di rigenerazione dello stesso.
Il programma prevede  due laboratori di danza popolare a partire dalle18 (con prenotazione al 373.7039803):
-Laboratorio di Tarantella Montemaranese  a cura di Angelina e Antonio Boccella, detto Fuoco, esperti danzatori delle tradizioni popolari Irpine.
-Laboratorio di Pizzica a cura di Serena D’Amato storica danzatrice salentina, insegnante di Pizzica Pizzica e danze popolari.
Diversi gli artisti che si alterneranno sul palco della piazza di San Ligorio, con la Direzione Artistica di Serena D’Amato.
In apertura si esibiranno i Virtuosi della Tarantella, direttamente da Paternopoli, con la loro tarantella di Montemarano, un ballo, di origini campane, coinvolgente e unico nel suo genere e nei suoi diversi stili di ballo (a coppia, a quattro, processionale). I danzatori  Angelina Biancardo, Antonio Boccella, accompagnati dalla fisarmonica di Giuseppe Cristiano, il clarinetto di Giuseppe Palmieri e il tamburello di Carmine Catino.
A seguire Maria Mazzotta in duo con Antonio Alemanno. Il live di Maria Mazzotta rappresenta uno speciale e suggestivo viaggio nei suoni del Mediterraneo evidenziando la commistione creativa tra la cultura e le tradizioni del Sud Italia, ed il linguaggio musicale ed artistico dell’Europa e dei Paesi del Mediterraneo. La sua particolare versatilità fa di Maria Mazzotta una tra le voci più importanti del panorama pugliese e, più in generale, della world music. In questo live si racconterà interpretando i brani che meglio rappresentano il suo percorso di cantante da anni impegnata nello studio della tradizione perché da sempre affascinata dai suoi valori più veri, resistenti ed imprescindibili come radici. Maria Mazzotta propone un repertorio che attinge dalla tradizione del Sud Italia e dei Paesi del Mediterraneo, per farla propria ed influenzarla con le sonorità contemporanee, esprimendo in questo modo il proprio gusto e il proprio stile nelle ri-elaborazioni. Ospiti del duo saranno la danza di Serena D’Amato e il percussionista Simone Carrino.
Cuore pulsante della serata saranno i VUDZ, gruppo Balkan, formato dai noti artisti salentini Cristian Martina, Marco Rollo, Giancarlo Dell’Anna, Luca Manno, Gianluca Ria e Vincenzo Baldassarre. Un progetto dinamico, caratterizzato da un personalissimo sound capace di catalizzare l’energia delle più diverse contaminazioni musicali dalle atmosfere balkan, occidentalizzandole, attraverso i territori del funk, del jazz, dello swing, del rocksteady e dell’elettronica. Brani originali, curati negli arrangiamenti, che creano un’architettura di ritmiche sovrapposte tutte da ballare.
Sul palco, con i VUDZ, tre special guest:
Emanuele “ManuFunk“ Pagliara, eclettico chitarrista, frontman dei Bundamove, componente del gruppo IO, TE e PUCCIA con diverse esperienze anche in campo internazionale.
Edo Zimba, tamburellista, figlio d’arte dell’indimenticato Pino Zimba, componente degli Zimbaria e di IO, TE e PUCCIA.
Emanuela Gabrieli, cantante e attrice salentina, membro di Triace e interprete in vari progetti musicali e teatrali, tra i quali Dignità Autonome di Prostituzione di Luciano Melchionna.
Nell’atmosfera magica del borgo si potranno degustare alcuni piatti tipici della tradizione salentina e bere birra artigianale, passeggiando tra gli stand di alcuni espositori locali.