“Io non l’ho interrotta”: dal 6 all’8 luglio a San Cesario di Lecce torna la terza edizione della rassegna di giornalismo e comunicazione politica

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San Cesario di Lecce – I giornalisti Marco Damilano, Alessandra Sardoni, Udo Gümpel, Liliana Faccioli Pintozzi, Francesco Costa, Marianna Aprile, Wanda Marra, Antonio Sofi, Eric Jozsef, il presidente dell’associazione nazionale magistrati Eugenio Albamonte, la responsabile twitter dell’Accademia della Crusca Vera Gheno, il docente di comunicazione politica Edoardo Novelli, il comunicatore Dino Amenduni, il consulente Giuseppe di Caterino, lo scrittore e autore di Lercio Adelmo Monachese, il professore Luca Bandirali, la voce di Radio Capital e autore televisivo Luca Bottura sono gli ospiti della terza edizione di “Io non l’ho interrotta”. La rassegna di giornalismo e comunicazione politica, che si terrà da giovedì 6 a sabato 8 luglio (dalle 20 alle 23.30 – ingresso libero) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, è ideata e organizzata dallaCooperativa Coolclub e dal Comune di San Cesario di Lecce in collaborazione con l’Alambicco, Conversazioni sul Futuro, Associazione Variarti e con il sostegno del Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.) Puglia e di alcune aziende private.

Dal 2015, attraverso un ricco calendario di incontri, dibattiti e presentazioni, la rassegna indaga l’attuale situazione della comunicazione politica in Italia, con incursioni in Europa e negli Stati Uniti, attraverso l’analisi del linguaggio e dei social, delle parole e dei comportamenti dei giornalisti e della classe politica. Giovedì 6 luglio, dopo i saluti di Fernando Coppola (sindaco di San Cesario di Lecce) e di Felice Blasi (presidente del Corecom Puglia e coordinatore nazionale dei Comitati regionali per le comunicazioni) si entrerà nel vivo della rassegna con “Pancia e cervello: riflessioni sull’uso dell’italiano in politica” di Vera Gheno, twitter manager dell’Accademia della Crusca, con cui collabora da quasi venti anni. Dottore di ricerca in Linguistica, è specializzata nei linguaggi giovanili e nella comunicazione mediata tecnicamente, in particolare sui social network. Nel 2016 ha pubblicato, per Franco Cesari editore, “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)”, libro nato con l’intento di fornire un agile vademecum sulla scrittura in ambito professionale. A seguire “Io voto Europa: tra democrazia, populismo e terrorismo“, un incontro moderato da Ubaldo Villani Lubelli (giornalista e ricercatore) per parlare delle recenti elezioni in Francia e Gran Bretagna e delle prossime consultazioni in Germania sullo sfondo degli attacchi terroristici e dei movimenti contro l’Europa. Interveranno Liliana Faccioli Pintozzi (inviata di SkyTg24) e i corrispondenti in Italia Udo Gumpel (RTL) e Eric Jozsef (Liberation). La prima serata si concluderà con la presentazione di  Lercio – Lo sporco che fa notizia (Shockdom), che raccoglie il meglio della produzione del collettivo di satira più celebre e seguito d’Italia, a cura di Adelmo Monachese, tra i fondatori e gli autori del fenomeno web. Nel libro sono racchiuse le vere notizie false di Lercio.it, con una vasta selezione di articoli apparsi sul sito e una sezione di inediti scritti per l’occasione. Da prima del clickbaiting, ben oltre il fact-checking, una spanna sopra il debunking. In un mondo avvolto dalle tenebre della post-verità, solo l’iper-verità delle notizie false di Lercio è in grado di fornirvi una lanterna per orientarvi nel buio. Adelmo Monachese è autore anche di AcidoLattico.org, collabora con Libreriamo.it e ha collaborato con Smemoranda.it. Nel 2014 ha partecipato alla fase finale di Masterpiece. Nel Settembre 2015 ha fatto il suo esordio solista in libreria con “I cuochi tv sono puttane” (Rogas edizioni, 2015). Nel settembre 2017 è prevista l’uscita de “La maledizione del Piccolo Principe” (Les Flaneurs Edizioni).

Venerdì 7 luglio la serata prenderà il via con L’America di Trump a cura di Francesco Costa. Dal giugno 2015, il vicedirettore de Il Post cura una newsletter e un podcast sulla politica statunitense, “Da Costa a Costa”, che nel corso dei mesi lo ha portao a parlare di politica americana in un tour italiano da più di 50 tappe, a viaggiare più volte negli Stati Uniti per raccontare l’elezione di Trump – dall’Ohio alla Pennsylvania, dall’Iowa al Michigan – e a collaborare con Rai Tre per la scrittura dei documentari “La Casa Bianca”. Nel 2016 ha vinto il Premio Internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo per la copertura delle elezioni presidenziali statunitensi. Dalle 21.30 appuntamento, moderato da Gabriele De Giorgi (LeccePrima.it), con La post verità è una bufala? Giornalismo, politica e fact checking con Edoardo Novelli (docente di Comunicazione Politica all’Università degli studi Roma Tre. Promotore e Responsabile dell’Archivio degli Spot Politici), Giuseppe di Caterino (consulente per la comunicazione politica e istituzionale, coautore con Giuseppe A. Veltri di “Fuori dalla bolla. Politica e vita quotidiana nell’era della post-verità”, Mimesis), Wanda Marra (Il Fatto Quotidiano), Dino Amenduni (comunicatore politico e pianificatore strategico). In chiusura Marco Damilano (vice direttore de L’Espresso e volto di molte trasmissioni televisive) dialogherà con Alessandra Sardoni (giornalista di La7 e conduttrice della rubrica di approfondimento Omnibus) partendo dai loro recenti volumi. “Irresponsabili. Il potere italiano e la pretesa dell’innocenza” è il nuovo libro di Alessandra Sardoni (Rizzoli). Dalla notte della Diaz al dramma degli esodati, il ritratto dei leader che non sanno fare i conti con i propri errori. “Processo al nuovo” è invece il titolo della nuova fatica di Marco Damilano (Laterza). Il Nuovo ha consumato se stesso perché senza progetto. Con il passato, ha buttato via anche il futuro. I suoi paladini si sono rivelati clamorosamente inadeguati alle sfide, hanno deluso chi voleva cambiare e tradito chi ci aveva creduto. Eppure di una nuova politica l’Italia ha bisogno.

Sabato 8 luglio l’ultima serata si aprirà con “Storie di redazione: media & political drama” del professore Luca Bandirali. Docente di “Cinema, Fotografia, Televisione” del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento, è autore e conduttore radiofonico del programma Hollywood Party in onda su Rai Radio3 e redattore della rivista di cultura cinematografica Segnocinema. A seguire Marco Damilano intervisterà Eugenio Albamonte, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Magistrato dal 1995, ha lavorato presso la Procura della Repubblica di Roma come Pubblico Ministero. È specializzato in indagini sui crimini informatici e cyberterrorismo, nell’utilizzo a fine investigativo degli strumenti informatici e nella collaborazione internazionale finalizzata al contrasto di tali reati. La rassegna si concluderà con un incontro per fare un resoconto della stagione tv che ci siamo lasciati alle spalle e per parlare del futuro del piccolo schermo tra web e social con la giornalista di Oggi Marianna Aprile, Antonio Sofi, giornalista e autore televisivo (Gazebo fin dalla prima stagione, e prima ancora Agorà) e coordinatore della struttura multipiattaforma e della strategia digital di RAI 3, e Luca Bottura, voce di Radio Capital e tra gli autori di Carta Bianca su Rai3.

Durante i giorni della rassegna la Distilleria ospiterà, in collaborazione con Fermenti Lattici, anche la mostra delle tavole realizzate dall’illustratore romano Simone Tonucci per “Giovanna e i suoi re”, libro scritto da Lia Levi e pubblicato dalla casa editrice Orecchio Acerbo – una delle più interessanti nel panorama dell’editoria per l’infanzia.