Ecotassa, Novoli “quasi” salva

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Dati non ancora ufficiali sembrano accreditare il Comune di una percentuale superiore al 5% necessaria per evitare la sanzione regionale.

EcotassaNovoli (Le) – Non ci sono ancora dati ufficiali. Infatti mancano i numeri e le percentuali dell’ultima settimana di conferimento, però voci di corridoio affermano con sicurezza che il Comune non subirà le sanzioni previste dalla legge regionale n. 38 del 2011 che stabilisce i criteri per l’“Ecotassa”.

Questa legge prevede, per i comuni virtuosi che sviluppano volumi di differenziata superiori al 30%, una serie di incentivi che arrivano a dimezzare il costo della tassa, ma pure pesanti sanzioni per gli Enti che non abbiano rispettato i parametri di riciclo imposti dalla legge stessa.

Nella fattispecie, la normativa prevede una sanzione salata (circa € 25,50 a tonnellata) per i tanti Comuni (nel Salento solo in nove per il momento hanno centrato l’obiettivo) che non riusciranno ad incrementare la percentuale di raccolta differenziata del 5% entro il 30 giugno.

Il dato iniziale del comune, come dichiarato da un volantino distribuito a firma dell’Amministrazione Comunale nel mese di maggio, parte dal 18,1% ottenuto nel 2013.

Pertanto, se entro il 30 giugno il Comune non dovesse raggiungere quota 23% la cittadinanza riceverà la sanzione dalla Regione, e sarà costretta a pagare una somma considerevole oltre a quanto già versato nel 2013 con la TARES (disposta nel 2011 dal Governo Monti).

Però, come detto, tra gli addetti ai lavori c’è cauto ottimismo e, calcoli alla mano, seppur non completi, ed al netto di clamorosi cali dell’ultim’ora, si è convinti di aver scampato il pericolo.

Alla comunità non resta che attendere speranzosa il verdetto definitivo e tenere incrociate  le dita.

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