L’amore per il Salento non ha limiti né età: la tartaruga caretta caretta, Nonnetto, approda a Casalabate.

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tartarugaCasalabate (Le) – Come ogni star che si rispetti, anche lui nella tarda mattinata di ieri ha fatto il suo ingresso a sorpresa, scegliendo come location la  marina leccese di Casalabate . Il vip in questione, però, non potendo rilasciare autografi, si è concesso a qualche foto che i bagnanti del lido Q70 hanno prontamente scattato dopo l’avvistamento.

Quello che vedete ritratto nelle nostre immagini esclusive, infatti, è un esemplare di tartaruga “caretta caretta”, nello specifico un maschio adulto che  non a caso aveva già acquisito il nomignolo di “Nonnetto”. La sua, come quella di tutti i nonni, è una storia dir poco affascinante e ricca di colpi di scena che merita di essere raccontata.  Accolto nel centro tartarughe del parco del Parco di Rauccio circa 5 anni fa, l’esemplare, avvolto da lenze e privo di un occhio, subì un necessario intervento di amputazione di un arto. Nonostante i suoi  60 anni, che motivano il simpatico nomignolo, Nonnetto  non tardò a rimettersi in forze e nel Settembre 2013 è tornato a godere della sua libertà. Ma il vero colpo di scena arriva adesso: ad accompagnarlo nel commuovente e tanto atteso abbraccio con le onde del mare, infatti,  furono i due celebri attori Letizia Casta e Fabio De Luigi, poiché la scena prese parte del film “ Una donna per amica” del quale i due erano protagonisti. Insomma,come dire? Un sorriso per la stampa, un paio di primi piani al volo, e poi via, verso il vero mondo che gli apparteneva. tartaruga 1Ieri mattina l’esemplare è ritornato in scena e lo ha fatto tra i bagnanti della Marina leccese che, affascinati ed increduli, aiutati dalla tempestività del personale del lido Q70 stesso, hanno provveduto a tenere Nonnetto idratato e al sicuro in attesa dell’intervento, tempestivo e da subito rassicurante, della Veterinaria dell’ambulatorio Arca di Trepuzzi e dei Volontari dell’Anta. Intanto la Guardia Costiera di zona aveva provveduto ad informare il biologo nonché responsabile del Centro di Rauccio, Giacomo Marzano, che ha subito riconosciuto che si trattava di una “vecchia conoscenza”. Nei prossimi giorni Il Dottor Marzano e la sua équipe, dopo approfonditi e opportuni controlli sullo stato dell’animale, provvederanno alla sua ennesima liberazione monitorata, questa volta, con un trasmettitore satellitare.

Non resta, dunque, che augurargli in bocca al lupo e chissà che l’anno prossimo questo bagnante un po’ speciale non ritorni a trovarci, magari per raccontarci un’altra affascinante storia.

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