Assegnato all’Area Marina Protetta Porto Cesareo l’Oscar dell’Ecoturismo 2021. L’importante premio di “Legambiente Turismo”, riconosciuto per l’attività svolta dalle migliori esperienze di turismo sostenibile e responsabile realizzate in Italia ed a tutte le realtà che si sono impegnate per raggiungere traguardi significativi in tema di inclusività ed accessibilità, è andato tra le altre eccellenze della penisola, alla Riserva Marina Nazionale Porto Cesareo, realtà affermata e consolidata nell’ambito europeo e mondiale all’interno del bacino del Mar Meditterraneo.
A ritirare l’importante riconoscimento, lo scorso giovedì 14 ottobre all’interno del Ttg di Rimini – Fiera internazionale del turismo, è stato il consigliere di amministrazione del Consorzio di Gestione di Amp Porto Cesareo, Pasquale Coppola. Il premio è stato consegnato al termine della tavola rotonda “Oscar dell’Ecoturismo. La ripartenza del comparto in tre parole: sostenibilità, accessibilità e fiducia» nello stand BeActive, dedicato all’outdoor, al turismo slow, naturalistico e sostenibile, all’interno della Fiera Ttg – Travel Experience.
“Legambiente Italia ha scelto la nostra Amp, unitamente ad altre, enti, istituzioni ed associazioni che operano sul territorio in campo ambientale, perche ogni anno, sin dalla sua istituzione – afferma proprio Pasquale Coppola – è esempio concreto delle migliori esperienze di turismo sostenibile e responsabile realizzate in Italia, frutto di impegno concreto ed assiduo utile a raggiungere traguardi significativi in tema di inclusività ed accessibilità. Un risultato. l’ennesimo raggiunto dalla Riserva nazionale cesarina -conclude Coppola – che ci rende orgogliosi di questa esperienza territoriale originale ed unica”. Soddisfatto e felice del risultato conseguito si è detto il direttore di Amp Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio che ha motivato la motivazione della scelta. “La nostra riserva è stata premiata per la collaborazione e la progettazione dell’applicazione Blue Discovery, che fornisce informazioni e servizi al turista che è in visita nell’Amp. Questa applicazione tecnologica – spiega D’Ambrosio – costituisce uno strumento innovativo di controllo e gestione del flusso turistico ed è indirizzata ad ogni tipo di turismo -conclude il direttore – dalle visite a terra alla nautica da diporto, dalle immersioni alla pesca sportiva”.