“Fare Verde” è una associazione ambientalista riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente. La sede nazionale è a Roma, ma è presentie in 15 regioni con circa 70 gruppi e referenti locali. L’obiettivo principale è la salvaguardia dell’ecosistema, messo costantemente a dura prova ogni giorno dall’imperizia e dalla superficialità dell’uomo.
L’ambiente ed il territorio sono minacciati dal porre al centro di ogni decisione l’uomo e i suoi interessi senza considerare che la soluzione dei problemi ambientali passa per un profondo ripensamento degli attuali modelli di produzione, di consumo e degli stili di vita, sia nei grandi centri quanto nelle piccole comunità.
Per questo motivo alcuni giovani volontari hanno deciso di aprire una sezione “Fare Verde” a Novoli. Numerosi i giovani novolesi che si sono avvicinati a questa realtà e che presto inaugurerà una sede un via Umberto I anche in considerazione del cospicuo numero di adesioni.
Nei giorni scorsi alla presenza dei soci è stato eletto il direttivo del nucleo di Novoli. Presidente Marco Rizzo, vice presidente Anna Solazzo, segretario Lucio Rucco, cassiere Alessandro Marzo, responsabile rapporti istituzionali e comunicazione Giuseppe Piccinno. Tutti gli altri aderenti fanno parte di un direttivo allargato e permanente che si base su decisioni condivise e partecipate.
“Fare Verde Novoli” è un contenitore nuovo, aperto al contributo di tutte le persone che vogliono impegnarsi per la tutela dell’ambiente e del territorio, senza preconcetti e senza pregiudizi. Mentre tutti gli altri “contenitori” chiudono, e non riescono a coinvolgere neppure i loro iscritti e simpatizzanti, alcuni amici hanno deciso di creare i presupposti per non disperdere un patrimonio comune di idee che possa convertirsi in laboratorio eco-sostenibile permanente al servizio della comunità.
Nei prossimi giorni ci si darà da fare per organizzare giornate ecologiche, di sensibilizzazione, eventi partecipativi in difesa dell’ambiente, con l’auspicio di poter collaborare con le realtà territoriali presenti e con i tanti novolesi che, come noi, hanno a cuore le sorti del loro territorio.
{loadposition addthis}