Trepuzzi (Le) – Continua la battaglia di volontari ed associazioni, contro l’eradicazione degli ulivi prevista per debellare quella che ormai può essere battezzata come una delle piaghe più brutte che affliggono il Salento e che ha attaccato quello che è l’emblema stesso della nostra terra.
Venerdi 27 presso l’aula consiliare del Comune, si terrà una assemblea cittadina in cui si parlerà di xylella e non solo. Il tema scelto infatti è: “Dall’affaire xylella all’allarme tumori nel salento”.
Tra i relatori, saranno presenti il dott. Giuseppe Serravezza oncologo e presidente della LILT Lecce, Luigi Russo, sociologo, giornalista epresidente del CSV Salento, Ivano Gioffreda agricoltore e presidente dell’Associazione Spazi Popolari di Sannicola, Tiziana Colluto giornalista del Fattoquotidiano.it, Gianluca Ziza speaker di radio Ciccio Riccio, Nando Popu cantante dei Sud Sound System, ed Antonio Soleti, Direttore Editoriale della nostra testata che modererà l’incontro.
L’ultima ricerca eseguita dalla LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) della provincia di Lecce ha evidenziato un incremento di patologie tumorali negli ultimi anni pari al 38% . Un dato allarmante dovuto molto probabilmente alla presenza di sostanze inquinanti nell’aria e nel sottosuolo. L’uso di pesticidi, così come previsto dal piano di attuazione per frenare l’avanzamento del batterio Xylella fastidiosa, aggraverà inevitabilmente lo stato di salute del territorio e dei salentini, già cosi fortemente compromessa. Infatti secondo la Lega, presieduta dal dott. Serravezza, il pericolo è che la cura sia di gran lunga peggiore dell’infezione essendo la chimica (e i pesticidi lo sono) responsabile di gravi danni alla salute umana, come accreditati organismi scientifici sostengono sulla base della ricerche portate avanti nel mondo.
Oms, Unep e la Comunità Europea esprimono evidenze circa la cancerogenicità di numerose molecole chimiche e invitano a precauzione, riduzione e alternative agli usi e agli abusi di esse.
Abbiamo incontrato Nando Blasi, in arte Nando Popu dei Sud Sound System, da sempre in prima fila nella lotta contro l’inquinamento ed i continui sfregi all’ambiente ed a lui abbiamo rivolto qualche quesito in merito alla assemblea cittadina iniziando col chiedergli sul perché la scelta sia caduta proprio su Trepuzzi: “Il motivo è prettamente strategico, poiché il paese si trova all’interno della fascia di eradicazione degli alberi e di profilassi con i pesticidi da usare per un certo periodo di tempo, veleni che nuoceranno gravemente alla salute di tutti gli abitanti compresi nella zona di intervento su cui porre in atto tali procedure al fine di fermare questo fantomatico batterio. Le opinioni di oncologi ed agronomi non di apparato sono in netto contrasto con quanto affermato dagli scienziati dello I.A.M., giacché molte sperimentazioni eseguite sulle piante, hanno dimostrato che queste, dopo un primo periodo di essiccamento, presentano una ripresa della vegetazione arrivando in alcuni casi addirittura a convivere con il batterio se viene curato con buone pratiche agronomiche in assenza delle quali gli alberi seccano, anche senza essere infettati da batteri di qualunque specie o tipo. Non parliamo poi della prevista irrorazione con pesticidi i cui agenti a contatto col terreno e con gli alberi uccidono i batteri avvelenando al contempo irrimediabilmente le falde acquifere con conseguenti ripercussioni su animali e frutti della terra. Rischiamo di trasformare il Salento in una nuova Auschwitz a cielo aperto. Ci allarma il comportamento degli scienziati di apparato i quali, dichiarano senza alcun problema di essere a favore della eradicazione di ulivi millenari ivi compresi quelli presenti da sempre in Salento; il tutto con l’assenza della Regione Puglia che, sin dal 2010, era a conoscenza della presenza di xylella nel Salento arrivata per un convegno di scienziati della Barkley University guardacaso finanziata dalla Monsanto il cui spettro aleggia su tutta questa monumentale operazione. Ci piacerebbe sapere ed avere chiarimenti sopratutto dall’assessore all’agricoltura Nardoni, parecchio assente rispetto a questo gravissimo problema”.
Alla nostra domanda sul ruolo che l’amministrazione Comunale di Trepuzzi ha assunto in rapporto alle iniziative a difesa del territorio in generale e di questa assemblea in particolare ci ha detto: “Più che osteggiati, siamo stati quasi ignorati. Si sono verificate delle incomprensioni a seguito della nostra levata di scudi, contro l’espianto di sessantaquattro alberi integri e di questo abbiamo la documentazione fotografica, operato dalla agenzia ARIF presieduta da un altro nostro illustre concittadino l’onorevole, Giuseppe Taurino. Alla nostra richiesta di chiarimenti ci è stato risposto di lasciar fare a chi aveva più titolo di noi. Da questo momento in poi abbiamo avuto una specie di pax armata, o meglio di non belligeranza, anche se noi continuiamo nella nostra opera coinvolgendo le istituzioni deputate a tutelare e proteggere il nostro territorio”.
E conclude: “Il nostro compito è quello di non fare spegnere I fari su questa epurazione ed occupazione forzosa della nostra terra, il nostro impegno continua senza sosta e senza fare sconti a nessuno”.
Nando Popu, da sempre sulle barricate, anima del movimento di protesta si congeda dandoci e dando ai nostri lettori appuntamento a Venerdi 27 alle 18 presso l’aula consiliare del comune di Trepuzzi, auspicando una partecipazione numerosa di operatori agricoli e non.
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