In Europa l’Efsa ha pesantemente criticato le modalità scelte per combattere la Xylella, il batterio legato al disseccamento degli ulivi
È inaudito che tutta una provincia – l’intera provincia di Lecce – venga obbligatoriamente cosparsa a tappeto di pesticidi pericolosi e potenti. L’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ritiene che questo rappresenti un rischio per la salute umana.
Tre europarlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono alla Regione Puglia di ritirare il suo scellerato piano che prevede due irrorazioni obbligatorie di pesticidi in provincia di Lecce, a partire da maggio, per combattere la Xylella fastidiosa, il batterio cui é imputato il disseccamento degli ulivi. Andranno trattati con gli insetticidi gli uliveti, le piante fruttifere ed ornamentali, le siepi, le bordure, i muretti a secco, gli incolti e perfino la macchia mediterranea.
La Regione Puglia ha indicato sette insetticidi adatti allo scopo: di essi, quattro hanno effetti di interferenti endocrini. Si tratta di sostanze capaci di alterare la funzionalità del sistema preposto alla produzione di ormoni; sono legate a deformità fetali, deficit di attenzione e varie malattie, compreso il cancro.
Secondo la rete PAN Europe, che si batte contro gli insetticidi pericolosi, questi quattro insetticidi sarebbero già vietati se l’UE non avesse insabbiato un rapporto sulla pericolosità degli interferenti endocrini.
L’impiego di un altro dei sette pesticidi indicati dalla Regione Puglia é stato pesantemente limitato dall’UE nel 2013 perché fa parte delle sostanze neonicotinoidi ritenute responsabili della moria di api. Successivi studi hanno indicato che esso danneggia perfino gli uccelli.
“Occorre fermare la guerra chimica scatenata dalla Regione Puglia contro il suo stesso territorio e contro i suoi stessi cittadini – dicono gli eurodeputati del M5S Dario Tamburrano, Piernicola Pedicini e Rosa D’Amato – quali conseguenze avrà, sulla salute collettiva, l’onnipresenza ambientale di questi veleni? E la salute di coloro che effettueranno materialmente i trattamenti?”.
“Inoltre – proseguono i tre eurodeputati – gli insetticidi uccideranno tutti gli insetti, non solo le cicaline che secondo la Regione Puglia trasmettono la Xylella dagli ulivi malati a quelli sani. Le catene alimentari e gli ecosistemi saranno distrutti dalla guerra chimica. Cosa mangeranno le rondini e le rane? Chi impollinerà i raccolti, se moriranno le api?”.