Lecce – Presso l’Università del Salento, lo scorso 3 ottobre, si è svolto il convegno sul tema: “Il tempo delle attese in oncologia” in occasione della terza giornata nazionale di psico-oncologia.
L’evento, organizzato dall’Associazione “Il Mantello di San Martino” e dal Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, era rivolto a docenti, medici, studenti, operatori sanitari, educatori e cittadini comuni. È stato un momento di riflessione e di studio teso ad affrontare le modalità di gestione e di comprensione di tutti coloro che sono interessati dal “grande male” soprattutto in fase terminale.
Il convegno ha posto al centro del dibattito il delicato ruolo di medici e psicologi, in particolar modo di questi ultimi, sostegno non solo per i pazienti, ma anche per i familiari che vivono il travaglio della malattia del congiunto.
L’evento ha mirato anche a far emergere e valorizzare l’importanza e la valenza che assumono, in determinati contesti, le emozioni positive. Al riguardo, le analisi statistiche documentano attendibilmente quanto le emozioni influenzino il sistema immunitario e il corpo e, di riflesso, il decorso della malattia. Naturalmente, durante i lavori si è posto l’accento sul fatto che la psicologia è la base di partenza per la gestione del malato.
Fra i relatori la dott.ssa Maristella Taurino e la dott.ssa e moderatrice Maria Rita Serio, competente nel settore “Psicologia emotiva nella malattia oncologica”.